Due risse sugli autobus palermitani sedate dall’arrivo delle volanti di polizia. Sulla linea 806 a Mondello nei pressi del bar alba alcuni ragazzi volevano salire sul mezzo che aveva già raggiunto il limite massimo di capienza come disposto per le norme anticovid.

L’autista non voleva partire e i giovanni hanno iniziato ad urlare cercando in tutti i modi di salire sul mezzo anche aggrappandosi all’esterno della carrozzeria.

L’intervento della polizia ha messo fine alla tensione consentendo all’autobus di partire e proseguire nella corsa.

La seconda rissa in via Domenico Scinà, nei pressi del Politeama, poco distante dalla fermata del bus Amat 101.

Un passeggero alla fermata dell’autobus voleva salire sulla vettura nonostante il controllore gli avesse spiegato che le norme anticovid non lo consentivano.  Il controllore avrebbe così chiesto all’uomo di scendere dall’autobus anche in questo caso sarebbe nata una accesa discussione. sono arrivate alcune volanti della polizia che hanno permesso all’autista di proseguire il servizio.

È già il secondo episodio in pochi giorni. Il 9 maggio infatti, un autista era stato aggredito con un pugno nei pressi della Stazione Centrale.

“E’ molto difficile assicurare un servizio di trasporto pubblico di massa contingentato – spiega il presidente dell’Amat Michele Cimino.Sono problemi che si stanno verificando in altre regioni. Purtroppo questi problemi non sono stati tenuti nella giusta considerazione nelle ordinanze Covid. Questi momenti di tensione purtroppo sono molto frequenti”.

E purtroppo la giornata è stata caratterizzata anche da altre risse che nulla hanno a che vedere con l’emergenza covid19. Una maxi rissa a Ballarò in via Albegheria a Palermo. Gli scontri sono divampati tra palermitani e gambiani. Prima con un lancio fitto di oggetto poi se le sono date di santa ragione.

Non si conosce il motivo dell’aggressione violenta che ha impegnato a lungo polizia e carabinieri in un intervento in massa reso necessario dalla situazione molto tesa

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