Le mascherine sono utili a contrastare il covid19 e le notizie sulla loro inconsistenza, o addirittura, che sarebbero causa di complicazioni mediche sono solo fake news. A ribadirlo è Federfarma Siracusa dopo il tam tam sui social sull’inutilità dei dispositivi di protezione, alimentate dalle affermazioni di Pasquale Mario Bacco medico legale, ricercatore e membro del team di medici che lavorano per la società Meleam. “Il virus passa attraverso le mascherine, è infinitamente più piccolo dei filtri che si possono creare” è la brutale sintesi del medico, al centro di aspre polemiche.

Secondo Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa “al di là delle fantasiose tesi terroristiche diffuse via web – spiega il dottor Caruso – immaginare l’utilizzo della mascherina chirurgica come causa di danni irreversibili metterebbe in dubbio decenni di pratica medica, nella quale proprio in sala operatoria, a volte per interventi di molte ore, chirurghi e assistenti hanno indossato questo indispensabile presidio medico”.

Federfarma, inoltre, smentisce la ricostruzione per cui il covid19 riuscirebbe, comunque, a superare la barriera delle mascherine. “Niente panico allora, semmai quella di indossare una protezione dovrà diventare una buona abitudine, nel rispetto di chi ci sta accanto – prosegue Salvatore Caruso – perché ogni tipo di mascherina o anche la semplice copertura delle vie aeree principali con foulard o sciarpe contribuisce a ridurre il famigerato droplet ossia le goccioline di saliva spesso veicolo di trasmissione del virus. Nessun lento suicidio, dunque ma al contrario una pratica che, insieme al distanziamento sociale e all’igiene delle mani e delle superfici, sta contribuendo a ridurre significativamente il tasso di contagio – illustra ancora il presidente Caruso – fatto che si può verificare ad esempio proprio con la bassa incidenza del virus tra i farmacisti, sempre aperti anche nei momenti più critici ma che hanno indossato con regolarità i dispositivi di protezione. Indossate pure tranquillamente le mascherine – conclude Salvatore Caruso – rispettando al contempo tutte le altre prescrizioni di sicurezza e insieme, gradualmente, impareremo prima a convivere con questo virus e poi, finalmente, a sconfiggerlo”.

Ci sono, però, tesi scientifiche per cui è sconsigliabile l’uso della mascherine per persone che hanno alcune patologie.

Le mascherine, secondo la dottoressa Purvi Parikh, esperta di immunologia presso la New York University, non andrebbero indossate in caso di condizioni polmonari quali bronchite, enfisema e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Parlando al MailOnline, la dottoressa ha spiegato che i pazienti «con patologie polmonari sono in doppia difficoltà perché probabilmente hanno bisogno della mascherina più degli altri ma può essere difficile respirare».