Nicola Fiasconaro nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente Mattarella. Si tratta di un importante riconoscimento per l’imprenditore di Castelbuono (Pa) che corona una carriera ricca di premi e conquiste nel settore dolciario. Nicola Fiasconaro è uno dei pasticceri siciliani di tradizione: i suoi panettoni insieme alle colombe pasquali e a tanti altri dolci hanno da tempo conquistato anche i mercati internazionali oltre ad essere stati donati, in più occasioni, anche a Papa Francesco.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, il 29 maggio, i decreti con i quali, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di concerto con la Ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.

È amministratore di Fiasconaro Srl, azienda di famiglia produttrice di prodotti da forno a lievitazione naturale e di specialità dolciarie siciliane. Alla fine degli anni ’90 avvia con successo la produzione di panettoni artigianali con ingredienti tipici della Sicilia, come i canditi di Lentini e le mandorle d’Avola. Nel 2000 realizza con i fratelli un nuovo stabilimento di 4.800 mq. Il percorso di crescita e la notorietà delle produzioni lo portano nel 2005 a brevettare il panettone “Dolce Presepe”. Oggi l’azienda opera con tre sedi produttive a Castelbuono (Pa) e con un export del 20% è presente in Europa, America del Nord, America Latina, Asia e Oceania. Investe più del 45% del fatturato nell’approvvigionamento di materie prime rigorosamente siciliane. Occupa 32 dipendenti.

Lo scorso novembre Nicola Fiasconaro, pasticciere della nota azienda dolciaria di Castelbuono, è stato premiato nel corso dell’undicesima edizione della Fiera nazionale del pandoro e del panettone, tenutasi al Museo dei Navigli di Milano. Emanuele Giordano, organizzatore dell’evento, ha premiato Fiasconaro come ambasciatore del made in Italy in tutto il mondo. Ultimamente l’azienda Fiasconaro ha preso parte, anche alla 14 esima edizione di Golosaria, la famosa manifestazione enograstronomica che si tiene in autunno “alMiCo FieraMilanoCity”, nel capoluogo della Lombardia.

Ecco l’elenco completo dei nuovi Cavalieri, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della regione di provenienza: – Maria Allegrini, veneta, si occupa di agricoltura e, in particolare, del settore vitivinicolo; -Antonio Campanile, umbro, proviene dall’industria chimica; Giuseppe Castagna, dalla Lombardia, si è sempre occupato di credito; più circoscritto, invece, il settore di provenienza di Lorenzo Coppini, dalla Toscana: l’industria dei trasduttori elettroacustici; Anna Maria Grazia Doglione, invece, proviene dal Piemonte e dalla siderurgia. Tra i nomi più conosciuti tra i 25 nuovi Cavalieri c’è sicuramente quello di Ferruccio Ferragamo, che dalla Toscana tiene alta la bandiera dell’Alta moda italiana; poi c’è Nicola Fiasconaro, che dalla Sicilia con i suoi dolci fa conoscere il made in Italy della produzione alimentare; settore di cui fa parte anche il piemontese Mario Frandino; dalla Sanità privata, del Lazio, arriva invece Maria Laura Garofalo Maria Laura; dall’edilizia il piemontese Alessandro Gilardi, mentre la profumeria è il core business del campano Giuseppe Maiello; Enrico Marchi proviene dal Veneto e dalle attività aeroportuali; Luciano Martini, emiliano, è attivo nell’industria alimentare.

Paolo Merloni, marchigiano, come da tradizione familiare, si occupa di produzione di elettrodomestici; di refrigerazione, dalla Lombardia, si occupa invece Marco Nocivelli; di Logistica portuale, in Emilia-Romagna, Guido Ottolenghi; Gian Battista Parati proviene dall’industria di alta specializzazione in Lombardia; Umberto Pesce di industria metalmeccanica in Basilicata; Federico Pittini di siderurgia in Friuli Venezia Giulia; Giovanni Ravazzotti di ceramica; Giorgia Serrati di commercio di conserve ittiche in Liguria; Silvia Stein di maglieria di alta gamma in Veneto; Maurizio Stirpe, proprietario del Frosinone calcio, di industria componentistica nel Lazio; Guido Valentini di industria metalmeccanica in Lombardia.