Da mercoledì 3 giugno, come ormai ben si sa, sarà possibile spostarsi tra le Regioni e senza la necessità di compilare un’autocertificazione.

Inoltre, riaprianno anche le frontiere dell’Unione Europea senza l’obbligo della quarantena. Sarà possibile, quindi, viaggiare da e per i Paesi dell’accordo Schengen e nel Regno Unito. Per tutti gli altri, invece, bisognerà aspettare il 16 giugno, al netto di motivi legati al lavoro, all’urgenza e alla salute.

E non finisce qui: perché da mercoledì si potrà tornare in chiesa per assistere alle messe e ai funerali; si potranno visitare i musei e gli altri luoghi di cultura; si potranno frequentare gli stabilimenti balneari. Tuttavia, bisognerà rispettare le misure anti – Covid19: l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici e a bordo di bus, tram, metro… e il distanziamento sociale di almeno un metro. Ma facciamo ordine.

CONTATTO FISICO

Vietato il contatto fisico e bisogna rispettare il distanziamento sociale di un metro. Niente baci e abbracci tra chi non è un congiunto e neanche nei riguardi di un soggetto potenzialmente vulnerabile al contagio, come gli anziani.

QUARANTENA OBBLIGATORIA

Bisogna stare a casa in caso di infezione con una febbre superiore a 37,5 °C. La quarantena è un obbligo in quelle Regioni dove vige in forza di un’ordinanza apposita. In Sicilia, ad esempio, fino a lunedì 8 giugno per chi proviene da altre Regioni.

ASSEMBRAMENTI

Niente assembramenti in tutta Italia, neanche nei bar e nei pub. Al momento, niente congressi, riunioni, meeting o altri eventi sociali. I centri termali restano chiusi. In casa, inoltre, si consiglia di evitare le feste con più persone.

GENERALITÀ

Quando richiesto, i cittadini non potranno rifiutare di fornire le proprie generalità ai negozi o ai ristoranti per tracciare eventuali contatti con casi positivi.

SPETTACOLI E SIMILI

Non sarà ancora possibile assistere a concerti, spettacoli teatrali o film al cinema. Il calcio professionistico, invece, riprenderà il 13 giugno.

MATRIMONI E FUNERALI

Riparte il settore di matrimoni, anche con il catering (in Sicilia) in luoghi che permettono un rinfresco senza il buffet ma con servizio ai tavoli. Tuttavia, molte coppie hanno già deciso di rinviare il momento del fatidico sì.

Per i funerali, invece, vale ancora la limitazione dei 15 partecipanti, mentre nessuna regola esplicita per matrimoni e battesimi, dal momento che si seguono quelle stabiliti per la celebrazione delle messe.

AUTO E MOTO

In auto si potrà viaggiare se si appartiene a uno stesso nucleo familiare convivente, altrimenti sono ammesse solo due persone e con la mascherina addosso: il guidatore e poi un solo passeggero sul sedile posteriore. Tre persone, una per fila, per le macchine più grandi con tre file di sedili.

In moto, infine, bisognerà andare da soli a meno che l’altra persona non abiti nella stessa casa. In Liguria, però, il governatore Giovanni Toti ha concesso la possibilità di stare in due in moto, anche non conviventi, purché con casco integrale e mascherina.