Il Brass riparte dalla Scuola Popolare di Musica e da luglio riprendono pure i concerti didattici. Riaprono anche le iscrizioni all’anno accademico 2020/2021. Dopo avere sanificato i locali dello Spasimo e ottenuto il parere favorevole della Protezione Civile, dal 3 giugno riprenderanno a suonare le aule rinascimentali della Scuola Popolare di Musica dello Spasimo con una novità assoluta.

La scuola, diretta dal Maestro Vito Giordano, propone ai suoi allievi ed ai nuovi iscritti una doppia offerta formativa. “Se da un lato la pandemia ha causato la chiusura delle nostre attività didattiche – dichiara lo stesso Giordano – dall’altro noi non ci siamo mai fermati, anzi abbiamo attivato una serie di lezioni online. E visto i riscontri positivi da parte dei nostri discenti, abbiamo ritenuto opportuno continuare la formazione in rete oltre ad attivare la didattica one to one, direttamente presso la nostra sede storica allo Spasimo, arricchendo in tal modo le proposte didattiche con uno studio ancora più mirato”.

Un risultato positivo quello ottenuto dalla Scuola Popolare di Musica in termini di numero di presenze con i propri allievi, nonostante il periodo di crisi e di difficoltà oggettive appena vissute da parte della collettività. E grazie alla riapertura dal mese di giugno, in cui verranno seguite con la massima attenzione tutte le norme di tutela dettate dal Ministero a causa del COVID-19, la Scuola riaccoglierà i propri studenti e tutti coloro che intendono iscriversi anche solo per un mese e proseguire lo studio a partire dal mese di settembre. Sono già aperte infatti le iscrizione per il nuovo anno di studi.

La scuola realizza anche attività di produzione con spettacoli di fine anno con gli allievi seguiti dai Maestri della Scuola, che andranno in scena il 4 che il 5 di luglio, sempre rispettando limiti di capienza e norme anti-contagio.

Al fine di ottemperare agli obblighi di legge l’intera scuola è stata sanificata da azienda certificata ed inoltre, al fine di legittimare la riapertura è stato richiesto ed ottenuto parere favorevole dalla Protezione Civile della Regione Siciliana.