“Ho appreso che l’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, al suo comizio di oggi pomeriggio in Piazza del Popolo, a Roma, ha parlato con davanti un leggio a cui era stata fissata una celebre foto di mio fratello, Giovanni Falcone, e di Paolo Borsellino.

Trovo intollerabile questo uso strumentale dell’immagine di due magistrati che hanno dato la vita per le istituzioni e per il rispetto delle leggi. Il contrario di quello che propugna l’ex ufficiale dell’Arma”.

Lo dice Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia, a Capaci, 28 anni fa e presidente della Fondazione che del giudice porta il nome.

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