I PM tedeschi che stanno indagando su un nuovo sospettato, ritengono ormai che Madeleine McCann sia stata uccisa.

Le autorità, infatti, hanno affermato di trattare il caso come un omicidio e di avere determinato il metodo utilizzato per uccidere la bambina anche se il corpo non è mai stato trovato.

Tale annuncio è ovviamente un duro colpo per i genitori, Kate e Gerry McCann, che non hanno mai rinunciato alla speranza di trovare viva la figlia: «Tutto ciò che abbiamo sempre desiderato era trovarla», ha detto oggi la coppia. Nel dettaglio, i PM hanno annunciato che c’è un sospettato tedesco di 43 anni, accusato di omicidio a sfondo sessuale.

Maddie è scomparsa nel 2007 a tre anni da un villagio turistico portoghese dove alloggiava con la sua famiglia.

«La procura di Braunschweig sta indagando su un cittadino tedesco di 43 anni con l’accusa di omicidio. Da ciò si può desumere che riteniamo che la bambina (che ora avrebbe 17 anni, n.d.r.) sia morta», ha detto ai media il procuratore generale Hans Christian Wolters durante una conferenza stampa.

Madeleine McCann

La bambina è scomparsa dalla sua camera da letto il 3 maggio 2007 durante una vacanza ad Algarve mentre i suoi genitori stavano cenando con gli amici nelle vicinanze, nella località di Praia da Luz.

Il sospetto di 43 anni sta già scontando una pena di sette anni in una prigione tedesca ed è stato descritto dalle autorità tedesche come colpevole di un reato sessuale.

Il procuratore Wolters ha dichiarato: «Si tratta di un predatore sessuale che è già stato condannato per crimini contro le bambine e sta già scontando una lunga condanna».

Il sospettato viveva regolarmente ad Algarve tra il 1995 e il 2007, dove ha lavorato nel settore della gastronomia, ma ha finanziato il suo stile di vita commettendo crimini, compresi furti in complessi alberghieri e appartamenti, nonché tramite lo spaccio di droga.

I genitori hanno affermato: «Vogliamo scoprire la verità e consegnare i responsabili della giustizia. Non rinunceremo mai alla speranza di trovare Madeleine viva ma qualunque sia il risultato, dobbiamo sapere perché dobbiamo trovare la pace».