E’ guerra aperta tra i gestori dei lidi e l’amministrazione comunale guidata da Pietro Puccio.

Ieri era arrivata la richiesta del pagamento dei canoni di concessione, oggi la giunta ha deciso di chiudere la strada di accesso al mare per 48 ore..

Due provvedimenti che hanno mandato su tutte le furie i gestori dei quattro lotti che si sono rivolti al prefetto di Palermo Giuseppe Forlani per cercare di bloccare questi provvedimenti che stanno creando non pochi danni agli imprenditori balneari.

“Abbiamo investito tantissimo per una stagione balneare che sappiamo sarà difficilissima – dice Alessandro Galante uno dei gestori – E l’amministrazione comunale invece di sostenerci in questa nostra attività ci manda due messaggi chiarissimi. Prima il pagamento del canone che la Regione ha sospeso e che la Regione pagherà con i provvedimenti già approvati. Come ha ribadito l’assessore regionale Toto Cordaro durante la nostra trasmissione. Poi il primo giorno di apertura ci chiude la strada per arrivare al mare per evitare assembramenti. Tutto questo è incredibile”.

I gestori dei lidi sono sul piede di guerra e sono già stati dall’avvocato per bloccare il provvedimento sui canoni che rischia di rappresentare un duro colpo alla loro attività.

“Assessore noi gestori di lidi non ci siamo piegati alla mafia ed io personalmente ho avuto due attentati incendiari al lido – ha scritto Galante all’amministrazione comunale – non ci faremo   piegare da una amministrazione assente e latitante ad affrontare i problemi di imprenditori che hanno fatto del litorale di Capaci un fiore all’occhiello di questo amato comune e per amato intendo gli abitanti di Capaci che meritano di più”.

“E’ stato detto chiaro dall’amministrazione. Questo è l’ultimo anno che daremo in gestione i lidi. Dal prossimo anno ci penseremo noi e gestiremo noi la spiaggia – aggiunge Galante – Un atteggiamento che punisce il nostro lavoro che va avanti da cinque anni e che abbiamo svolto con serietà. Un lavoro di alto livello riconosciuto da tantissimi vacanzieri e turisti che hanno trascorso nei nostri lidi vacanze indimenticabili”.

 

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