Si è insediato questa mattina il nuovo Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone, Alessandro Caltagirone che mantiene l’incarico di Direttore Generale dell’Asp di Caltanissetta.

Per Caltagirone, l’incarico al Policlinico di Palermo rappresenta un ‘ritorno alle origini’, essendo stato Responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica dal 2005 al 2008.

“Ho provato una grande emozione oggi nel varcare il cancello del Policlinico – afferma Caltagirone – e rincontrare tanti cari amici. Ringrazio l’Assessore Ruggero Razza e il Magnifico Rettore Fabrizio Micari per la fiducia  accordata, promettendo di svolgere il mio ruolo con grande impegno e dedizione.
Promuovendo costante impegno e stimolando entusiasmo per le attività che andremo a sviluppare, il Policlinico tornerà a rappresentare una eccellenza nel panorama regionale e nazionale, rafforzando le sinergie tra assistenza, didattica e ricerca, con il pieno soddisfacimento dell’utenza.
È mia intenzione, infatti,  profondere le migliori energie e mettere a disposizione le mie precedenti esperienze professionali per consolidare e potenziare i servizi offerti”.

La mancanza di un ‘vertice’ al Policlinico di Palermo era stata oggetto di uno scontro a più riprese tra l’assessore regionale alla Salute Razza ed il rettore di Unipa, Fabrizio Micari.
Il rettore, che aveva parlato di “scaricabarile politico”, aveva persino scritto una lettera a Razza.

“Come segnalato già sul finire dello scorso anno – aveva scritto il Rettore – con le dimissioni del dott. Carlo Picco dall’incarico di Direttore Generale dell’AOUP “Paolo Giaccone”, il Policlinico universitario di Palermo è privo del massimo Organo di vertice della governance aziendale dal 19 dicembre 2019”.

E ancora, si leggeva nella lettera di Micari: “Non si ritiene possa essere messa in dubbio la funzione strategica che l’A.O.U.P. “Paolo Giaccone” ha svolto e svolge nel drammatico contesto determinato dall’emergenza sanitaria. Spiace dovere constatare che tale funzione sia stata svolta da un’Azienda acefala, la cui gestione è stata nei fatti affidata al Direttore Sanitario pro – tempore coadiuvato, giusta delega conferita dal Direttore Sanitario medesimo, dal Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza, prof. A. Giarratano, per il coordinamento delle attività inerenti la criticità legata all’emergenza epidemiologica da COVID19″.

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