Un’oasi nel cuore di Palermo, un nuovo spazio verde aperto alla città in cui immergersi nella bellezza della natura. Da martedì 14 luglio i 6 ettari che circondano Villa Tasca, dimora storica dei Conti Tasca d’Almerita, apriranno le porte al pubblico con il progetto “Parco di Villa Tasca” per offrire a tutti un nuovo luogo in cui trascorrere del tempo all’aria aperta, in un angolo di Conca d’oro ancora incontaminato.

Si tratterà di un grande spazio aperto al pubblico, che verrà costruito e realizzato anche con il contributo attivo dei cittadini.

Dopo il lungo periodo di lockdown, l’obiettivo del progetto “Parco di Villa Tasca” è quello di veicolare un messaggio di crescita del benessere collettivo, offrendo a tutti la possibilità di ritrovare il proprio spazio fuori casa, dedicandosi al volontariato attivo o alle attività organizzate all’interno del parco ad un costo molto contenuto.

Antichi agrumeti, palme rare, alberi secolari, prati, sentieri e percorsi pedonali, adiacenti a Villa Tasca e al suo celebre giardino romantico. Un parco che sorge in una zona per secoli adibita all’agricoltura, che poi divenne vivaio e che adesso vede nuova luce grazie al progetto voluto da Giuseppe Tasca e Luisa Mainardi, realizzato dalla landscape architect Patrizia Pozzi con la collaborazione di Stefano Dentice.

Il Parco di Villa Tasca sorge in una zona di Palermo a metà strada tra Palazzo dei Normanni e Monreale, precisamente in viale Regione siciliana sud est 397. Un’area densamente popolata ma attualmente priva di altri parchi o spazi verdi aperti al pubblico.

L’apertura è prevista per la giornata di martedì 14 luglio, ma domenica 12 sarà possibile visitare in anteprima il grande parco grazie all’Open Day che si svolgerà per l’intera giornata, con ingresso gratuito (Orari: dalle 9 alle 20.00 l’intero parco, fino alle 23 l’area ristoro)

“Lavoriamo al progetto da circa un anno e mezzo – raccontano Giuseppe Tasca e Luisa Mainardi, fondatori e ideatori del Parco di Villa Tasca – ma gli eventi degli ultimi mesi legati all’emergenza sanitaria hanno impresso un’accelerata ai lavori per l’apertura. Abbiamo scelto di condividere con la città quest’oasi di bellezza proprio nel momento in cui Palermo ne ha più bisogno, nonostante ci siano ancora degli aspetti da completare, che vedranno la luce nei prossimi mesi. Vogliamo veicolare un messaggio di positività, con spirito di rilancio costruttivo nell’economia del territorio, dando nuove opportunità di lavoro attraverso un progetto di “civiltà europea” che guarda al benessere accessibile a tutti e alla salvaguardia dell’ambiente. Vogliamo “coltivare bellezza e cultura”, perché è ciò di cui tutti noi in questo momento abbiamo bisogno”.

 

Peculiarità del Parco sarà il Labirinto edule, che sorgerà in un’area di 5 mila metri ad est dello storico viale delle palme di Villa Tasca. Primo e unico labirinto edule al mondo, ospiterà una vasta collezione di piante, tutte legate alla storia alimentare, con un’attenzione particolare alle antiche varietà autoctone siciliane che stanno scomparendo. Una volta completato, le aiuole formeranno l’imponente scritta “Save Diversity”, per ricordarci l’importanza della biodiversità e spingerci alla tutela del prezioso patrimonio agri-culturale.

Fortemente voluto e ideato da Luisa Mainardi, progettato, come tutto il resto del parco, dalla landscape architect Patrizia Pozzi in collaborazione con Stefano Dentice, è un progetto inclusivo: i visitatori del parco potranno infatti contribuire attivamente alla sua realizzazione posando ciascuno una o più pietre, e aiutando poi nella cura, nella coltivazione e nella diffusione delle piante che vi verranno coltivate. I semi delle piante coltivate verranno ogni anno donati a chi vorrà coltivarli, contribuendo cosi attivamente a preservarle dall’ estinzione.

Il parco verrà gestito utilizzando tutte le pratiche idonee a minimizzare l’impatto ambientale rifacendosi ai moderni principi di sostenibilità, di economia circolare. Il parco è realizzato interamente a Km 0, recuperando le 1200 piante residuali del vivaio che sorgeva nell’area fino ai primi anni Duemila. E’ stato inoltre recuperato un antico agrumeto, mezzo ettaro composto da circa 300 alberi secolari.

Per realizzare tutti gli arredi, le recinzioni e le costruzioni del parco sono stati utilizzati prioritariamente materiali di scarto recuperati all’interno di Villa Tasca, in un’ottica di riuso e di minimizzazione dell’impatto ambientale. Nell’area ristoro saranno infine utilizzati solo materiali riciclabili e un sistema digitale per il ticketing permetterà di ridurre a zero il consumo di carta per i biglietti d’ingresso.

Ci si potrà recare al Parco di Villa Tasca per passeggiare, fare jogging, yoga e altre attività di fitness, o semplicemente per rilassarsi all’ombra dei grandi alberi secolari o nel solarium attrezzato su uno dei prati. Un punto ristoro con cucina e caffetteria renderà le giornate non solo più confortevoli ma anche più gustose, con la possibilità di fare colazione, pranzare o prendere un aperitivo nel verde della tenuta. Una volta finito e messo in produzione il Labirinto edule, i piatti saranno cucinati utilizzando prevalentemente le verdure e la frutta prodotta all’interno del Parco, in un’ottica di consumo circolare.

Un ruolo importante avranno le attività per bambini grazie alla collaborazione con Palma nana, storica cooperativa di Palermo che dal 1983 lavora per diffondere l’educazione ambientale tra i più piccoli. Spazio anche ai servizi rivolti ai cani e alle loro famiglie grazie alla collaborazione con l’associazione Doggy Park, che porta avanti un metodo di “educazione gentile” degli amici a quattro zampe basato sull’esperienza maturata in oltre vent’anni.

Sarà inoltre possibile scoprire il Giardino storico di Villa Tasca, un gioiello dell’architettura romantica siciliana che nei secoli ha ospitato celebri visitatori. Con un sapiente intreccio di elementi naturali e artificiali, consente di passeggiare immersi nella sua natura esotica, come hanno fatto Jacqueline Kennedy e la Regina del Belgio Paola di Liegi, o Richard Wagner, che a Villa Tasca si ispirò per il terzo atto del Parsifal. I tour guidati sono su prenotazione , a pagamento e hanno una durata di 45 minuti.

Nei prossimi mesi saranno sviluppate ulteriori attività aperte al pubblico: lo Spazio cultura, il Cinema all’aperto e la Scuola di circo.