Dopo aver proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Rap, per chiedere l’immediata approvazione da parte del consiglio comunale di Palermo del nuovo contratto di servizio, i sindacati di categoria, Fit Cisl Uiltrasporti e Filas hanno indetto le assemblee e definito il programma a partire da lunedì 6 luglio.

“Continuiamo a registrare una sterile contrapposizione politica all’interno del consiglio comunale, che ha quale unica conseguenza quella di mettere a serio rischio la continuità aziendale e il futuro di 1800 lavoratori” commentano le Rsu di Rap di Fit Cisl, Uiltrasporti e Filas Vincenzo Trania, Francesco Sinopoli e Carmelo Giallombardo.

“Nessuna fuga in avanti da parte della Rsu aziendale ma il semplice rispetto di un principio democratico che individua nella maggioranza il dovere di assumere le decisioni a tutela dei 1800 lavoratori della Rap e delle loro famiglie. Sul totale di 27 componenti la RSU aziendale, il ruolo della minoranza sindacale, 6 componenti, non può certamente prevaricare la decisione della maggioranza, 21 componenti, che decide ed indice le assemblee”.

“Tra le beghe politiche non può restare impantanato il futuro dei lavoratori – avevano detto nei giorni scorsi -, dell’azienda e del servizio ai cittadini. Il consiglio comunale agisca con responsabilità e permetta alla società di poter strutturare un piano industriale degno della quinta città d’Italia e di garantire 15 anni di servizio pubblico. Nessuno pensi di far ricadere queste contrapposizioni sulle spalle dei lavoratori che, con grande spirito di sacrificio e responsabilità ogni giorno svolgono i servizi previsti”.

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