Chiude via Ruggero Settimo a Palermo. Non si circola più in una delle arterie principali della città e il traffico in centro viene stravolto. La notizia era stata data nei giorni scorsi dalla polizia municipale.  A partire da oggi lunedì 6 luglio, la circolazione veicolare è stata modificata con la chiusura di piazza Ruggiero Settimo nel tratto compreso tra via Turati e via Ruggiero Settimo per i lavori relativi all’anello ferroviario di Palermo. I veicoli provenienti da via Libertà e quelli provenienti da via Turati saranno obbligati a percorrere via Dante.

Nel dettaglio eccom quali sono le nuove disposizioni per il traffico alle quali dovremo abituarci:

Piazza Ruggiero Settimo, tratto compreso tra via Turati e via Ruggiero Settimo: chiusura al transito veicolare.

Piazza Castelnuovo / Via Dante, tratto compreso tra via della Libertà e via N. Garzilli: istituzione del senso unico di marcia in direzione via P.pe di Villafranca.

Via Dante, tratto compreso tra via P.pe di Villafranca e via N. Garzilli: sospensione della corsia riservata contromano.

Via Emerico Amari, tratto compreso tra via A. Panascia e piazza R. Settimo: la chiusura disposta con O.D. 1128/2019 viene prorogata sino al 21/9/2020, con restituzione parziale a partire dal 30/8/2020.
Piazza Castelnuovo: la chiusura dell’ Area di via E. Amari parte alta che interseca piazza Ruggero Settimo (Politeama) prorogata con O.D. 1127/2019, viene ulteriormente estesa sino al 26/10/2020, ma saranno restituite già a partire dal 30/8/2020, alcune porzioni della piazza.
Una chiusura che ha visto sin da subito i commercianti chiedere uno slittamento, non concesso dall’amministrazione, e certezza sui tempi del termine dei lavori.
“A fronte dell’inizio dei lavori previsto i primi di luglio, nella riunione in videoconferenza tenutasi lo scorso 19 giugno, era stata prospettata l’ipotesi di poterli terminare entro il 20 novembre – sottolineano le associazioni –. Considerato che invece è stato fissato come termine ultimo il 30 novembre, auspichiamo che il cantiere venga chiuso entro la data prevista se non addirittura in anticipo”.

Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti, chiedono inoltre, in merito all’esenzione dei tributi locali Tari, Tosap e imposta di pubblicità, di ricevere al più presto la modulistica aggiornata, poiché quella ricevuta in precedenza non è utilizzabile.