Leoluca Orlando sprofonda nella classifica dei sindaci più amati d’Italia del Sole24Ore arrivando a toccare il fondo. Il sindaco palermitano occupa la posizione numero 105. Non va meglio nemmeno al sindaco di Catania Salvo Pogliese che, secondo la classifica del quotidiano economico, si piazza al 103esimo posto.

Tranchida sindaco di Trapani occupa la postazione numero 39 in questa classifica ben oltre la metà, c’è Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa al 47esimo posto.  Francesco Italia, sindaco di Siracusa, si piazza alla posizione numero 52. Lillo Firetto sindaco a fine mandato di Agrigento occupa la posizione numero 79 seguito da Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna, alla posizione 80. Roberto Gambino sindaco di Caltanissetta alla posizione 91. Cateno De Luca sindaco di Messina  fa un poderoso balzo in avanti e conquista addirittura la piazza numero due nel gradimento dietro ad Antonio De Caro, sindaco di Bari al secondo mandato.

Il crollo di Leoluca Orlando è quello che sorprende. Rispetto all’anno della sua rielezione, dunque ad appena tre anni fa, è passato da un gradimento del 46,3% ad uno del 38,1%, perdendo ben 8,2 punti percentuali.

Non si è fatta attendere la reazione dei consiglieri comunali leghisti Igor Gelarda, capogruppo Lega, e Alessandro Anello. “Che Orlando si trovi ultimo nella classifica di gradimento dei sindaci italiani può stupire solo chi non vive a Palermo e non ne conosce il disastro. Quello che stupisce è che lui, e il sempre più piccolo nucleo che ancora lo sostiene, non abbiano preso coscienza che la sua era è definitivamente tramontata, e che il distacco con
cittadini palermitani ormai è ormai abissale. Non  essere riuscito ad affrontare tematiche importanti come quella
della pulizia della città, delle buche nelle strade, della difficile situazione delle società partecipate, oppure costringere i palermitani a subire la vergogna delle bare accatastate al cimitero dei Rotoli, hanno reso Orlando un peso politico per questa città. Non ultimo il suo ossessivo occuparsi dei migranti, dimenticando però i palermitani,
che evidentemente avrebbero gradito e gradirebbero un po’ più di attenzione”.

Secondo la Lega, Orlando dovrebbe adesso dimettersi dopo l’ultima posizione in classifica che indica il gradimento dei sindaci del Sole24Ore. “Chiunque al posto di Orlando si dimetterebbe con un sussulto di dignità politica , ma temiamo che lui non lo farà e impedirà così ai palermitani di scegliere un nuovo sindaco e una nuova amministrazione,  che erediteranno una situazione disastrosa, ma almeno potranno dare nuove speranze a questa città ed ai suoi cittadini. Palermo merita molto di più”.