L’avvocato Maurizio Benincasa è il nuovo garante regionale per la disabilità.

Avvocato, già componente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità e dell’Osservatorio nazionale per l’inclusione scolastica presso il MIUR, Maurizio Benincasa è il nuovo garante regionale della persona con disabilità.

Lo ha nominato l’assessore regionale per le Politiche sociali, Antonio Scavone.

Tra i compiti del garante: la promozione di ogni attività diretta a sviluppare la conoscenza delle norme sull’handicap e dei relativi mezzi di tutela, la possibilità di esprimere pareri in ordine alla normativa vigente e ai provvedimenti da adottarsi riguardanti i diritti delle persone con disabilità, la predisposizione di una relazione biennale sullo stato di attuazione della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità nel territorio regionale.

Tra i suoi poteri invece: può accedere agli uffici pubblici o servizi aperti al pubblico per controllare la funzionalità dei servizi di assistenza e di informazione resi alle persone con disabilità, nonché l’agibilità degli spazi aperti al pubblico sotto il profilo dell’assenza di barriere architettoniche e della comunicazione indirizzata a persone portatrici di disabilità sensoriale nonché intellettivo-relazionale.

“Una nomina di alto profilo- ha affermato l’assessore Scavone – effettuata nella considerazione soprattutto che l’adeguatezza e la continuità dell’assistenza agli alunni disabili alla ripresa dell’anno scolastico costituisce priorità assoluta per il governo Musumeci. L’Ufficio del Garante – prosegue Scavone- sarà incardinato presso il servizio 7 “ fragilità e povertà” del dipartimento regionale della Famiglia e sarà dotato di adeguate risorse umane e finanziarie volte ad assicurare la sua piena funzionalità”.

Proprio per quanto riguarda gli alunni disabili, ieri, davanti l’assessorato regionale alle Politiche Sociali, che si trova in via Trinacria a Palermo, si è svolto il sit-in di protesta degli assistenti degli alunni disabili siciliani. A manifestare lavoratori provenienti da tutta l’Isola. Oltre 2mila assistenti sono a rischio ed adesso chiedono la stabilizzazione e maggiori prospettive per il loro futuro lavorativo.

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