“Va fermato il recupero degli arretrati ai lavoratori forestali siciliani”. A dirlo sono i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nell’isola, Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino, che hanno inoltrato all’amministrazione regionale una formale diffida legale nel proseguire nel prelievo delle somme a suo tempo corrisposte ai lavoratori. “Questo recupero non ha fondamento giuridico” affermano Manca, Russo e Marino che aggiungono: “Dopo il nostro atto formale è stato convocato per il prossimo 17 luglio, alla presenza dell’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro e di Edy Bandiera, assessore regionale all’Agricoltura, il comitato paritetico regionale”.

Intanto arriva una pioggia di assunzioni alla regione siciliana. Dopo i concorsi all’Ars e l’annuncio di quelli per il personale regionale diretto sia nel comparto che dirigenziale si tornerà ad assumere nel Corpo forestale della Regione Siciliana. E’ stata infatti approvata all’Assemblea regionale la norma presentata dal governo Musumeci che prevede lo sblocco dei concorsi e che, come sottolinea l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, “consentirà finalmente di integrare un organico ormai sotto dimensionato, adeguandolo alle reali esigenze di una capillare salvaguardia del nostro patrimonio naturale “.

Disco verde, a Sala d’Ercole, con la sola astensione del Movimento cinque stelle, anche per altre due norme: la prima concede l’adeguamento dell’indennità mensile pensionabile attesa da anni dagli agenti in divisa e che sarà concretamente corrisposto alla fine della prevista contrattazione sindacale. L’altra consente di utilizzare, attraverso l’istituto del comando, i guardia parco dei Nebrodi nella campagna antincendio in provincia di Messina.

Nella relazione di presentazione al ddl veniva segnalata la carenza di personale in pianta organica, e ricordato che le ultime assunzioni risalgono a circa 25 anni fa.

Un’esigenza avvertita anche dai sindacati ed in particolare dalla Cisl Fp: “Si tratta di lavoratori seri e responsabili che hanno a cuore il benessere della loro Regione e dei suoi cittadini. Da tempo, purtroppo, scontano gravi carenze e affrontano criticità rilevanti per lo svolgimento del loro lavoro. Non è più procrastinabile, quindi, un intervento legislativo che risolva questa situazione di disagio”, hanno detto nei giorni scorsi Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale del sindacato. L’accesso al Corpo mediante concorso pubblico è subordinato al superamento di un corso di formazione professionale secondo i criteri definiti da apposito decreto dell’Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente.

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