In attesa di capire chi sarà l’allenatore del Palermo in Serie C, Rinaldo Sagramola, amministratore delegato rosanero, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha anticipato che il ritiro comincerà il 3 o 10 agosto e sarà «’Work in progress’ perché con il mercato che inizia il primo settembre, ci saranno trattative ancora in corso. Per quelle definite, o in via di definizione, aggiungeremo via via i giocatori, in virtù di nulla osta da parte delle società di appartenenza».

Sagramola, a proposito dei contratti da rinnovare in chiave professionistica, ha annunciato che è stato già trovato l’accordo con gli under «Langella, Kraja, Silipo, Peretti e Fallani».

E l’allenatore? Sagramola preferisce restare criptico: «La scelta è un disoccupato o un occupato, in questo caso bisogna attendere il 31 agosto. Il ritiro potrebbe iniziare senza allenatore, a meno che non prendiamo un inoccupato. Noi l’abbiamo scelto, magari lui ancora non lo sa, nel senso che abbiamo individuato l’abito e adesso dobbiamo trovare chi lo indossa, ce n’è qualcuno occupato e qualcuno inoccupato. Tra quelli occupati ci sono quelli che hanno un problema oggettivo come un contratto per un’altra stagione. L’anno scorso abbiamo fatto le corse per un motivo, quest’anno siamo costretti a farle per un altro, ma abbiamo dei buoni centometristi. Sono diversi i profili che possono indossare quest’abito”.

Infine, l’obiettivo è costruire una squadra che possa da subito lottare per la promozione in serie B «vincendo o attraverso i playoff, con una squadra che se, malauguratamente, non dovesse farcela sarebbe già pronta per la stagione successiva. La Serie C è un terno a lotto, nel nostro progetto, infatti, abbiamo previsto che la Serie B possa essere raggiunta anche in due anni».

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