In Salento, sul litorale adriatico di Otranto, una donna di 47 anni è stata aggredita da un lupo mentre stava facendo jogging. La 47enne, in vacanza in un villaggio turistico, si trovava a ridosso della spiaggia quando c’è stato l’incontro ravvicinato con l’animale.

Sul luogo  sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano e le sono stati medicati graffi e morsi sulla parte bassa della schiena e alle gambe. In alcuni casi si è anche reso necessario il ricorso a dei punti di sutura.

A raccontare l’aggressione è stata la stessa donna e i carabinieri sono stati informati. Qualche settimana fa probabilmente lo stesso animale – che si aggira nella zona dimostrando familiarità con i bagnanti – ha strappato il vestito ad una bambina, anche lei ospite del villaggio.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia: «Il problema dei grandi carnivori sta diventando insostenibile ed è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi. Il tema ormai ingestibile della fauna selvatica e dei predatori va affrontato ai massimi livelli con una strategia congiunta tra il ministero dell’Ambiente e la Regione Puglia per stabilire le misure da adottare a tutela delle aziende agricole e zootecniche». Per Coldiretti «serve responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le aree zootecniche e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i pascoli aree straordinarie come la Murgia barese e tarantina e il Gargano muoiono, l’ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città».