La Ztl di Palermo è legittima. Il ricorso presentato nel 2016 da 200 palermitani contro la Zona a traffico limitato istituita dal Comune di Palermo è stato definitivamente respinto. Il Tar si è pronunciato nel merito della vicenda dopo le ordinanze che si sono susseguite negli ultimi anni.

Su quanto accaduto interviene l’assessore comunale Giusto Catania con un lungo post che affida ai social.

Ecco cosa scrive Catania: “Dopo la sentenza del TAR ritengo che ci siano le condizioni per sottrarre, definitivamente, la ZTL di Palermo alla contesa politica, al chiacchiericcio giornalistico, alla propaganda spicciola.
In questi anni le bugie (serve a far cassa, se paghi puoi entrare, non ci sono i mezzi pubblici a supporto, non serve per l’inquinamento, etc. etc.), ripetute mille volte, sono apparse verità assolute.
Perfino il TAR ha sottolineato che sono state usate argomentazioni politiche che hanno oscurato il merito del provvedimento.
Dopo cinque pronunciamenti di diversi tribunali, che hanno dato ragione al Comune, ritengo che si possa fare un salto di qualità nel dibattito pubblico partendo dal presupposto che, oltre che essere legittima, la limitazione della pressione veicolare privata è necessaria per migliorare la qualità dell’aria, per tutelare la salute dei cittadini, per rendere più fluida la mobilità urbana, per rendere più attraenti ai turisti i nostri monumenti”.

“Il dibattito di questi anni sulla ZTL – prosegue Catania – è servito a far guadagnare visibilità a qualche avvocato e a sclerotizzare le posizioni di alcune organizzazioni di categoria.
Liberiamo il dibattito dalle rendite di posizione: la ZTL è un fatto ineludibile che non potrà più essere rimesso in discussione.
Avanzo una proposta e mi rivolgo a forze politiche, consiglieri comunali, organizzazioni di categoria, associazioni ambientaliste, palermitane e palermitani: adesso confrontiamoci nel merito.
La Giunta mi ha dato mandato di avviare il percorso per l’ampliamento della ZTL, facciamo un confronto libero da pregiudizi e da egoismi di parte su come rendere ancora più efficace questa misura.
Discutiamo sul futuro della città, acquisendo come dato ineludibile che l’invasione indiscriminata delle automobili è la rappresentazione di un modello insostenibile di città”.

Le pedonalizzazioni, il Tram e la ZTL – conclude Catania – sono pezzi di una stessa visione ed è ampiamente dimostrato che tali misure hanno apportato giovamento anche all’economia della città.
L’ampliamento della ZTL e delle aree pedonali sono un obbligatorio adempimento di civiltà, una necessità per la tutela della salute collettiva, un contributo alla salvaguardia dell’ambiente, una misura per rilanciare l’economia in crisi.
Discutiamo nel merito: io sono pronto. Tutta la giunta è pronta. Poi ognuno è libero di continuare a fare ricorso al TAR, se lo riterrà utile, ma certamente non potrà dire di non essere stato ascoltato”.

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