“Quali iniziative il governo Conte intende promuovere nell’immediato per procedere al recupero del relitto della ‘Nuova Iside’ e garantire alla famiglia la possibilità di dare una degna sepoltura al giovane capitano ancora oggi disperso in mare?”

È questo il cuore di un’interrogazione indirizzata ai ministri delle Difesa, Guerini, e dell’Interno, Lamorgese, dal deputato M5S alla Camera, Antonio Lombardo.

“I familiari delle vittime del naufragio – afferma Lombardo – a quasi due mesi dalla tragedia, chiedono con grande forza che venga recuperato il relitto, che giace a circa 1400 metri di profondità nel mare di San Vito Lo Capo, all’interno del quale, verosimilmente, è ancora intrappolato il corpo del giovanissimo capitano del peschereccio, Vito Lo Iacono, ancora non ritrovato. È giusto che sappiano cosa il governo intenda fare per esaudire questo loro legittimo e condivisibile desiderio”.

Lo scorso 23 giugno ci sono stati a Messina gli esami dei carabinieri del Ris sui reperti prelevati al porto di Augusta sullo scafo dalla petroliera Vulcanello, l’imbarcazione che si trovava nella stessa rotta la notte tra il 12 e il 13 maggio del peschereccio Nuova Iside di Terrasini affondato con l’intero equipaggio composto da Vito, Matteo e Giuseppe Lo Iacono.

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