Sono stati accompagnati nel centro di accoglienza di Bari per le procedure di espulsione due migranti, un sudanese di 52 anni, su cui già pendeva un ordine di rimpatrio, ed un algerino di 50 anni, protagonisti di un’aggressione con un coltello ai danni della proprietaria di un bar di Cassibile, frazione a sud di Siracusa.

A denunciare l’accaduto è stata la stessa vittima, minacciata con un coltello da cucina che avrebbe brandito il sudanese, sotto gli occhi dell’altro straniero. A quanto pare, non si sarebbero presentati nel locale per commettere una rapina, non risulterebbe, infatti, che avrebbe chiesto dei soldi.

Forse, avrebbe voluto solo mettere paura alla donna, che ha temuto per la sua incolumità ma ha trovato il coraggio di chiedere l’intervento dei poliziotti, a cui ha raccontato tutto. Gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente  Francesco Bandiera, hanno rintracciato il sudanese ed il complice che sono stati caricati in auto per essere trasferiti al palazzo della Questura per essere identificati e denunciati. E proprio lì si è scoperto che sul sudanese pendeva su di lui un ordine di espulsione. Un episodio che ha fatto salire la tensione a Cassibile dove è presente una baraccopoli in cui vivono in precarie condizioni igieniche e sanitarie circa 300 migranti, impiegati come braccianti negli appezzamenti di terreno della zona.

La Regione ha stanziato 750 mila euro, grazie ad un emendamento del parlamentare regionale Claudio Fava, inserito nella legge di bilancio del 2020 per la  sanificazione della baraccopoli. La parlamentare nazionale e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha chiesto, invece, la demolizione della struttura. “La tendopoli rappresenta oggettivamente un oltraggio sia al decoro dei luoghi sia per le stesse persone che la popolano. Non è più sostenibile che per garantire la manodopera a prezzi stracciati agli imprenditori agricoli locali, si possa ancora tollerare tutto questo, con gli inevitabili conflitti sociali che ne conseguono” ha detto nelle settimane scorse l’assessore comunale alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata.

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