Si è svolto ieri mattina il funerale di Raffaele Stassi. Il giovane palermitano di 27 anni, morto in un incidente stradale lungo la Palermo-Sciacca, all’altezza del carcere Pagliarelli mentre stava per recarsi a lavoro a Licata per iniziare il suo primo lavoro come patologo vegetale presso una ditta di sementi.

Tanti gli amici e i parenti che ieri si sono dati appuntamento nella chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù, in via Parlatore, per dare l’ultimo saluto. La morte del giovane è avvenuta in ospedale dopo uno scontro avvenuto con un’auto mentre era a bordo della sua Honda Transalp. Il giovane è spirato poco dopo il suo arrivo a Villa Sofia, dove era giunto in condizioni disperate, nonostante i tentativi dei medici di strapparlo alla morte. Come si legge sul Giornale di Sicilia, tra le decine di persone arrivate in chiesa c’erano anche i compagni del Motoclub le Aquile, con il rombo delle due ruote che ha salutato l’arrivo in chiesa della bara.

Raffaele si era laureato in Agroingegneria e successivamente, a marzo 2020, in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie, con 110 e la lode, e aveva collaborato per oltre due anni presso il laboratorio di virologia vegetale, e ora stava iniziando a raccogliere i frutti del suo duro lavoro. «Sei stato un grande allievo e amico. “Sei stato un grande allievo e un buon amico. Abbiamo condiviso tanti momenti insieme che custodirò nel mio cuore e nella mia mente per sempre. Mi mancherai”. A scriverlo su Facebook è stato il professore dell’Università di Palermo Stefano Panno ma tanti altri sono i messaggi di cordoglio alla famiglia del ragazzo. Una famiglia nota nel Capoluogo.  Il padre, portiere in uno stabile di via Wagner, è presidente del Motoclub le Aquile, e Raffaele ne era il segretario. Centinaia i messaggi sui social per il palermitano descritto da tutti come un giovane speciale.