E’ negativo l’esito del tampone effettuato sulla paziente protagonista dell’intervento Covid19 di ieri pomeriggio in via Ammiraglio Rizzo. L’arrivo di una ambulanza attrezzata per il biocontenimento con personale equipaggiato con le tradizionali tute bianche e maschere filtranti intervenuta per prelevare un paziente con sintomi sospetti aveva allarmato l’intero quartiere che è stato mezza giornata con il fiato sospeso.

L’intervento eseguito con tutte le precauzioni del caso, ha infatti destato allarme nel quartiere come non accadeva da tempo. Un allarme che adesso può rientrare grazie al risultato dei test effettuati all’oispedale Cervello. La paziente che è stata trasportata in ospedale è una donna di 88 anni che già una volta era stata costretta a ricorrere al ricovero per una polmonite e probabilmente si tratta di una ricaduta ma il tampone esclude qualsiasi relazione con il coronavirus.

L’iter è stato lo stesso di quello seguito per l’allarme scattato qualche giorno fa al porto di Palermo caso poi risultato anche quello negativo come successo, analogamente, all’aeroporto di Catania.

Un passeggero con la febbre alta aveva tentato di imbarcarsi al porto di Palermo sul traghetto Grandi Navi Veloci, in servizio per Genova e subitoè scattato il sistema di allarme e tutte le procedure di sicurezza.

E’ stato così subito messo alla prova, e ha funzionato, l’accordo di collaborazione tra l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale e la Croce Rossa italiana, siglato pochi giorni fa. L’esito del tampone giunto in serata è però negativo ha potuto riprendere il viaggio con il primo mezzo utile.

Analogamente il sistema di allerta era scattato all’aerpoporto di Catania per una hostess con febbre e mal di testa. Per tutti i è scattato il ricovero precauzionale e per tutti i casi alla fine il tampone è risultato negativo facendo rientrare allarmi e preoccupazioni tanto in porti e aeroporti quanto fra gli abitanti

(foto archivio)