Ieri, giovedì 6 agosto, sono risultati positivi al coronavirus 20 migranti ospitati in una struttura di accoglienza di Ferrandina, comune di 8mila abitanti della provina di Matera, in Basilicata.

I migranti erano arrivati nella Regione nei giorni scorsi insieme a un’altra ottantina di persone dopo che in Sicilia erano stati sottoposti a un primo tampone, a cui tutti erano risultati negativi. Il gruppo era composto da 100 tunisini richiedenti asilo provenienti da Porto Empedocle.

Nelle scorse ore, dalla struttura di Ferrandina sono fuggiti diversi migranti, ma – stando a quanto si è appreso – quelli risultati positivi ieri si trovano tutti all’interno dell’albergo adibito a centro di accoglienza.

In Basilicata, nelle ultime 24 ore, è stato registrato anche il caso positivo di una donna di nazionalità moldava che si trova a Gorgoglione, probabilmente contagiata da una connazionale.

Aumentati anche i positivi al centro di accoglienza di Treviso, all’ex caserma Serena di Casier. Con il terzo giro di tamponi sono emersi 244 positivi, tra cui 11 operatori. Ora è il cluster più grande d’Italia. La scorsa settimana le positività rilevate erano 133.

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