Il cadavere di Giovanni Coco, 64 anni è stato recuperato oggi dai subacquei del nucleo carabinieri vicino agli scogli nel nel porto di Giardini Naxos (Messina).

L’uomo era scomparso ieri da casa dopo aver lasciato delle lettere in cui annunciava di volersi suicidare. Sarà l’autopsia a spiegare le cause del decesso.

Coco era un ex dirigente del Comune di Taormina coinvolto, assieme all’avvocato Francesco La Face (incaricato dal Comune di recuperare dei crediti del servizio idrico nei confronti dei cittadini morosi), in un’inchiesta per peculato e corruzione per aver intascato le somme dovute per la fornitura dell’acqua.

Coco, in particolare era accusato di corruzione per aver preso una tangente da 25mila euro e il processo a suo carico – per il quale aveva chiesto il patteggiamento – si aprirà il 17 settembre.

Un’altra tragedia si è verificata oggi a Lentini, nel Siracusano, dove una donna è morta dopo essersi lanciata nel vuoto da una finestra.
La vittima è una anziana di 80 anni, ospite di una casa di riposo, che si trova nel cuore di Lentini, e sono stati alcuni passanti a dare l’allarme. Secondo una prima ricostruzione, la pensionata si sarebbe chiusa in una stanza ed a quel punto avrebbe deciso di togliersi la vita. L’impatto è stato violento, troppo gravi le lesioni per consentire ai soccorritori di tentare di tenere l’anziana aggrappata alla vita. Non si conoscono, al momento, le ragioni del gesto, la pensionata potrebbe avere avuto un crollo nervoso ma sono solo le prime valutazioni.

Il 3 agosto scorso, a Modica, un altro suicidio shock. Un uomo si è lanciato da un ponte sotto gli occhi degli automobilisti in transito che hanno assistito impotenti alla terribile scena.
La vicenda è stata raccontata da alcuni testimoni che hanno postato sui social il loro shock. In molti all’inizio non sono riusciti neanche a comprendere cosa stesse accadendo, altri hanno capito ma non sono riusciti ad intervenire per la rapidità con cui si sono svolti gli eventi.

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