L’alluvione abbattutasi nel Messinese sarà al centro di un vertice convocato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per mercoledì pomeriggio a Palermo, a Palazzo Orleans. Vi parteciperanno i rappresentanti della Prefettura e dei Comuni maggiormente colpiti, il capo della Protezione civile regionale, il capo del Genio civile di Messina e il direttore della Struttura contro il dissesto idrogeologico.

Intanto, il governatore ha sentito nel pomeriggio il prefetto della Città dello Stretto, Maria Carmela Librizzi, ed è stato in costante contatto con il responsabile della Protezione civile Salvo Cocina, che già nelle prime ore ha attivato gli uomini per gli interventi prioritari.

“Siamo vicini come governo regionale – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – alle popolazioni colpite dal nubifragio. Vogliamo esserlo anche con i fatti. Ecco perché dal vertice dovrà venir fuori un programma di interventi concreti per tentare di porre fine a questo continuo calvario. Non è la prima volta che si contano i danni in quelle realtà e non sarà l’ultima se non si lavora subito per eliminarne alcune cause, legate anche alla mancata pianificazione del territorio e a una disordinata crescita urbanistica che in alcuni Comuni mostra adesso gli effetti devastanti”.

L’alluvione di ieri pomeriggio è stata seguita da una frana sulla Panoramica della città dello Stretto, e da altre frane e allagamenti che si sono verificati anche a Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Terme Vigliatore e zone limitrofe. A lungo è rimasta chiusa l’autostrada A20 Palermo-Messina tra Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto.

“La città di Messina sta vivendo gli stessi identici momenti di terrore che abbiamo conosciuto a Palermo lo scorso 15 luglio. Così, come abbiamo approvato in tempi brevissimi una legge che stanzia per il capoluogo siciliano 900 mila euro per risarcire chi ha subito danni, la stessa cosa faremo per la Città dello Stretto. Già dalla prossima settimana predisporremo un intervento legislativo come quello che è stato adottato per Palermo” ha detto ieris era stessa  il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, sull’alluvione di Messina.

“Apprezzo l’iniziativa promossa dall’onorevole Tommaso Calderone, che ha depositato al Parlamento siciliano un disegno di legge per chiedere lo stanziamento di risorse da destinare alla provincia di Messina, colpita da una violenta alluvione. – ha proseguito -Micciche’ – Pertanto, la prossima settimana chiedero’ che il ddl sia
calendarizzato con l’urgenza che merita”.

“Il ddl depositato prevede che per il reperimento delle somme da destinare al comune di Messina ed i comuni coinvolti dalla calamita’, sia rimodulata la programmazione delle risorse extraregionali relative ai fondi Fsc e/o Fesr. Qualora non saranno concesse, gia’ da ora prometto battaglia perche’ non ci sono citta’ di serie A e citta’ di serie B. Siamo tutti siciliani e come tali dobbiamo essere trattati, senza campanilismi” afferma Calderone.

Su quanto accaduto a Messina interviene anche Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

“Da Messina arrivano immagini impressionanti. Un violentissimo temporale ha colpito la mia citta’, causando allagamenti, frane, smottamenti. Alcune strade sono state chiuse e in queste ore i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono a lavoro per tentare di ripristinare un minimo di normalita’. Particolarmente complicata la situazione delle numerose baraccopoli che insistono in alcuni quartieri, e per le quali da inizio legislatura stiamo lavorando in Parlamento al fine di risolvere una volta per tutte questo scempio. Tante famiglie messinesi in
questo momento si trovano con il fango e le fogne in casa: una cosa non piu’ tollerabile. Alla ripresa dei lavori bisognera’ correre per approvare al piu’ presto la proposta di legge per cancellarle definitivamente.
Voglio manifestare la mia vicinanza e il mio affetto a tutta popolazione e al sindaco della citta’, Cateno De Luca, in campo come sempre per aiutare i suoi concittadini.
Faccio un appello al governo affinche’ arrivino aiuti concreti e immediati gia’ nelle prossime ore”.

(foto tratte da TempoStretto)

Articoli correlati