Catania si conferma territorio più colpito in Sicilia dal covid19. E denuncia i pericoli delrientro a scuola attraverso uan vicenda con pochissimi precedenti.

Un bambino è risultato positivo al Covid19 in provincia di Catania. Il piccolo frequentava un asilo nido e i medici dell’Asp del capoluogo etneo hanno tracciato i contatti e hanno messo in quarantena tredici bambini della stessa classe e i loro familiari oltre a tre operatori dell’asilo. I primi tamponi eseguiti dall’Asp sono risultati negativi.

E’ l’ennesimo fronte di allarme Catanese e, al tempo stesso, il nuovo fronte di superlavoro per l’ASsp territoriale che da giorni è impegnata ad eseguire centinaia di tamponi in varie aree di crisi. Non bastava il cluster dell’hinterland che è il più attivo nel contagio (o almeno lo era fino alla scoperta di un cluster di importanzione da Malta nel Siracusano).

Sono centinaia i tamponi eseguiti ai giovani che hanno preso parte alla festa dell’Afrobar alla quale ha partecipato un giovane poi risultato positivo anche se asintomatico. Una trentina, fino ad ora, i ragazzi in quarantena anche se il contagio è molto contenuto. a quella festa, infatti, prendevano parte 990 persone. Fino ad por ane sonos tate rintracciate 480.

Intanto i dati dell’ultimo bollettino parlano di 32 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il report di oggi denuncia un incremento che sembra aver preso, ormai, un andamento costante. E proprio oggi il governatore, dopo aver detto senza mezzi termini che proseguendo così se i casi dovessero continuare a salire non esclude misure più restrittive che possano arrivare anche ad una nuova chiusura, ha emanato una nuova ordinanza.

I nuovi contagi nell’Isola, purtroppo, non sono scesi rispetto ai giorni precedenti. Nel report di oggi c’è un solo migrante, dunque 31 sono i così detti contagi diretti.

Di questi il picco si registra a Siracusa con 16 nuovi quasi tutti che fanno riferimento al cluster importanto da Malta. Ci sono, poi, nove casi a Catania. Si tratta di uno straniero ma non migrante, due presentatisi al personale sanitario con sintomi e sei riconducibili ai cluster noti dell’hinterland etneo. Ci sono poi 5 casi Palermo, uno dei quali è l’unico migrante del report di oggi, un caso a Messina e uno a Ragusa