Arriverà l’Esercito a presidiare l’hotspot di Pozzallo (Rg). Lo ha preannunciato il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, al sindaco Roberto Ammatuna, preoccupato per l’aumento dei casi di Covid-19 tra i migranti ospiti nella struttura, che sono saliti a 73. I militari arriveranno lunedì prossimo.

Saranno 90 i militari che vigileranno l’hotspot dove in una parte del padiglione ci sono 73 migranti in quarantena perché risultati positivi al tampone. Cresce la preoccupazione delle autorità cittadine e sanitarie per le fughe dei migranti dal centro. Ieri tra i 15 che hanno lasciato la struttura ci sono due positivi di cui una donna in stato di gravidanza.

Sono 89 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il report di oggi denuncia un incremento esponenziale rispetto alla giornata di ieri quando erano stati 32 (andamento già in crescendo).

Un trend che secondo le stime regionali, di conseguenza, non va considerato in crescita visto che i migranti non rientrano nelle statistiche sull’indice di trasmissibilità del virus. Appena domenica scorsa il governatore, dopo aver detto senza mezzi termini che proseguendo così se i casi dovessero continuare a salire non esclude misure più restrittive che possano arrivare anche ad una nuova chiusura, ha emanato una nuova ordinanza.

I nuovi contagi nell’Isola, però, non sono contagi diretti,o almeno lo sono in minor parte visto che ben 71 sono i migranti trovati positivi ai controlli, ben 64 riguardano le verifiche di un solo sbarco a Pozzallo

Nel dettaglio sul fronte dei ricoveri salgono a 50 i ricoveri e fra questi 44 si trovano in ospedale con un incremento di 5 ricoverati in più in ricovero ordinario mentre restano 6 quelli in terapia intensiva. Purtroppo anche oggi l’intensiva fa registrare un nuovo ricovero in più come già accaduto ieri, dunque due persone in più in terapia intensiva in due giorni.

Cinque nuovi casi ad Augusta ad annunciarlo è il sindaco Cettina Di Pietro.

“Come mi informa l’ASP di Siracusa, salgono a cinque i casi di contagiati da Covid 19 nel nostro territorio comunale di Augusta. Non mi stancherò mai di raccomandare prudenza e attenzione per le regole che ci siamo dati a prevenzione della diffusione del contagio. Capisco benissimo che, specialmente dopo il periodo del lockdown, ci possa essere, in particolar modo tra i ragazzi, la voglia di passare serate spensierate e lontane da norme e precauzioni. Il mio ruolo di Sindaco, la realtà dei dati che ci fornisce l’Azienda Sanitaria territoriale e il buon senso, mi inducono, però, a sostenere una linea di estrema cautela e di rispetto per la propria salute e di quella degli altri. Nessuna giornata o serata di festa può giustificare il rischio di un pericolo così grande”.

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