Sono risultati positivi al Covid19 due familiari degli 11 ragazzi rimasti contagiati durante una vacanza a Malta. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Canicattini, Comune in cui vivono i ragazzi, che, però, tira un sospiro di sollievo perché molti tamponi, compiuti sugli altri parenti, sono negativi.

“Un esito che dispiace ma che nello stesso tempo tranquillizza tutta la comunità – dice il sindaco di Canicattini, Marilena Miceli – canicattinese che nel rispetto delle regole può tornare con più fiducia alla normalità, anche nella frequenza delle attività produttive e commerciali. Con questo spirito adesso si guarda ai prossimi risultati, quelli riguardanti le persone che, nei primi giorni, a vario titolo, hanno avuto contatti con i ragazzi contagiati”.

Il sindaco ha scritto al Prefetto di Siracusa per chiedere maggiore risorse nella gestione dell’emergenza, “al fine di circoscrivere meglio la diffusione dei contagi, avanzando, nel contempo, la richiesta di effettuare i tamponi a Canicattini Bagni o presso la Guardia Medica in via Umberto o presso la Protezione Civile in Piazza Caduti di Nassiriya”.

“Adesso non bisogna abbassare la guardia – dice il sindaco di Canicattini, Marilena Miceli – e necessita tenere alta l’attenzione, per questo l’amministrazione comunale rinnova l’invito ai cittadini alla massima responsabilità e al rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza previste dalle Autorità: uso della mascherina, distanziamento di almeno un metro, lavaggio continuo delle mani e divieto di assembramento. Ricordando anche di segnalare al proprio medico di base eventuali contatti avuti con quanti sono risultati positivi al fine di una giusta profilassi. Per tutte le emergenze e informazioni si possono chiamare i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale 0931945131 e 3343475475”

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