Diciassette contagiati dal coronavirus su trentatré, emersi nelle ultime 24 ore in Puglia, sono attribuibili a persone che sono state in vacanza all’estero e sono tornate a casa.

In particolare, l’origine del contagio è soprattutto Malta. La frequenza con cui i pugliesi stanno scegliendo l’isola come meta delle loro vacanze è determinata dal fatto che esiste un collegamento aereo diretto dallo scalo di Bari, a prezzi vantaggiosi. Le altre persone che sono risultate contagiate nelle ultime ore, provengono dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Romania e dall’Ucraina.

C’è anche il caso di una donna pugliese che era rientrata dopo un soggiorno in Emilia Romagna. Le Asl della Puglia hanno invitato i cittadini che tornano dalle vacanze ad effettuare il tampone, gratuito, e a tenere la documentazione scritta dei propri contatti.

Da Malta sono arrivati anche i cinque nuovi casi positivi di coronavirus resi noti dalll’ASP di Ragusa. Subito sono state attivate le procedure anti Covid-19 e i ragazzi sono stati visitati e messi in quarantena. L’ASP ha disposto anche l’isolamento domiciliare per altre 150 persone che hanno avuto contatti con loro.

Il direttore generale dell’Asp Angelo Aliquò ha allertato i tre ospedali della provincia, ha invitato gli «utenti a maggiore prudenza» e ha ribadito di non «affollare i Pronto Soccorso se si ha il sospetto di essere entrati in contatto con casi di positività».

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