“Inizieranno il 24 agosto i lavori per la realizzazione di 23 chilometri di corsie ciclabili in città”. Lo afferma l’assessore alla Mobilità di Siracusa Maura Fontana che, attraverso il settore Mobilità e trasporti, ha seguito la progettazione dell’opera. Essa è prevista dal cosiddetto Decreto rilancio (dello scorso 19 maggio) per il rafforzamento delle misure di prevenzione anti-Covid e punta a incentivare la mobilità sostenibile individuale.

Si tratta di corsie riservate alle biciclette che connetteranno le zone periferiche e più popolate della città con la pista ciclabile “Rossana Maiorca” e con il centro storico fino a Ortigia, nel rispetto anche del Piano urbano della mobilità sostenibile approvato lo scorso anno dal consiglio comunale. I percorsi, in via emergenziale, come previsto dal decreto, sono delimitati solo da segnaletica verticale e orizzontale, si snoderanno lungo gli assi stradali già esistenti e potranno essere bi- direzionali o monodirezionali. La spesa stimata è di circa 280 mila euro, comprensiva del costo delle rastrelliere che saranno posizionate approssimativamente ogni chilometro di pista; di questi, quasi 67 mila saranno utilizzati per creare le condizioni di sicurezza nei tratti più intensamente trafficati. L’investimento
si aggiunge agli altri già previsti per la mobilità sostenibile attraverso il Collegato ambientale e Agenda urbana.

“Si tratta – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Fontana – di un impegno preso nei mesi scorsi, che stiamo mantenendo e che è destinato a segnare un punto di svolta nell’idea dei mobilità cittadina. Un numero crescente di persone utilizza ormai la bicicletta e altri mezzi non inquinanti per gli spostamenti personali e, dunque, stiamo dando una risposta a una richiesta sempre più pressante. Stiamo scrivendo un nuovo capitolo, che comporterà importanti e, talvolta, radicali novità; saranno necessarie della fasi di assestamento ma possiamo superare le difficoltà con la collaborazione di tutti. L’emergenza sanitaria si può trasformare in un’opportunità per
modificare i comportamenti con effetti duraturi nel tempo sulla qualità della vita, come quelli legati all’attività motoria e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico”.

Nel progetto, particolare attenzione è stata posto all’itinerario nord-sud, ossia gli assi di viale Scala Greca e viale Santa Panagia che si raccorderanno in viale Tica per proseguire verso viale Cadorna, via Agatocle, piazza del Pantheon, via Catania, piazza Marconi, via Tripoli, via Rodi e via Malta per l’accessibilità diretta a Ortigia.
Il sistema inoltre prevede due collegamenti alla ciclabile “Rossana Maiorca”; partendo da sud, il primo è stato individuato su via allo Sbarcadero, il secondo in via Foti. Lungo la direttrice est- ovest, il collegamento tra la pista “Rossana Maiorca” e il viale Santa Panagia avverrà attraverso via Europa, via Turchia, via Antonello da Messina, via Italia, via Madre Teresa di Calcutta, via Francicanava, via Don Sturzo e Via Foti.

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