Un vastissimo incendio si è originato questa notte nella zona di Avola antica, una delle aree naturalistiche più importanti nel Siracusano. Non si conoscono ancora le cause, di certo le fiamme si sono propagate velocemente, facendo temere il peggio non solo per la ricca vegetazione ma anche per le persone che  vivono o risiedono in quella zona. Al lavoro da parecchie ore ci sono i vigili del fuoco ed il personale della Protezione civile. “Un complesso incendio sta interessando Avola antica, siamo operativi con le forze dell’ordine, i pompieri e la Protezione civile” ha detto il sindaco di Avola, Luca Cannata.

Le squadre dei soccorritori sono tutt’ora impegnate ad arginare l’azione del rogo, alimentato anche dalla folate di calore che gli hanno consentito di marciare in più direzioni. Tante le chiamate di soccorso al centralino delle forze dell’ordine ma pure qualche abitante ha deciso di dare una mano ai pompieri nel tentativo di salvare un patrimonio naturalistico di inestimabile valore. Qualcuno sarebbe rimasto intossicato, investito dal denso fumo: le colonne  si sono viste a notevole distanza dall’epicentro dell’incendio.

Sul luogo dell’incendio ci sono anche gli agenti del commissariato di polizia ed i carabinieri che hanno creato un cordone di sicurezza attorno al muro di fiamme per impedire a chiunque di mettere piede ma si torna a parlare dei focolai estivi, che, puntualmente, si presentano in Sicilia in estate. La Protezione civile, nella giornata di ieri, ha avvertito dei pericoli, diramando un bollettino che ha anche fatto il giro sulle chat di WhatsApp. “Dalle ore 00.00 del 14 agosto per le successive 24 ore rischio incendi pericolosità media su tutta la Sicilia” Ci sono altre zone dell’isola che sono attaccate dagli incendi. Un rogo è divampato ieri in località Madonnuzza a Petralia Sottana (Pa). Le fiamme molto alte hanno minacciato le abitazioni, per cui si è reso necessario l’uso dei Canadair.

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