Nonostante l’emergenza sanitaria e l’incubo del contagio da Covid19, salire su un aliscafo per raggiungere le Eolie rischia di essere come il gioco della roulette russa. Secondo la testimonianza di una coppia siracusana, che ha deciso di compiere una breve soggiorno a Panarea, le misure di sicurezza sul mezzo nautico non sono rispettate per l’inciviltà dei passeggeri.

“Io e mia moglie, nelle settimane scorse, abbiamo deciso – racconta il turista siracusano – di trascorrere un weekend a Panarea, pensando che a settembre il flusso turistico si sarebbe ridotto e che in situazione di emergenza sanitaria  ci sarebbero stati meno assembramenti sia sull’isola che sugli aliscafi. Decidiamo,  altresì, di acquistare online i biglietti dell’aliscafo A/R, non tanto per paura di non trovare posto quanto per agevolare le pratiche,  evitare le code in biglietteria”.
“Arrivati all’imbarco degli aliscafi a Milazzo,  abbiamo notiamo, con sorpresa, un numero – racconta a BlogSicilia il turista siracusano –  ingente di passeggeri pronti a salire, come noi, sull’aliscafo in partenza alle ore 10.30. Tra le persone in procinto di salire sull’aliscafo anche una famiglia  di nostra conoscenza, che ci ha informato dell’impossibilità di acquistare il biglietto di ritorno per domenica poiché tutti gli aliscafi risultano pieni: con il senno del poi, la nostra scelta di acquisto biglietti online si è dimostrata vincente.Saliti sull’aliscafo abbiamo scoperto, con nostra grande sorpresa, che non vi era distanziamento e che tutti i posti vengono occupati”.
“Sono stati trasmessi messaggi con gli altoparlanti – racconta a BlogSicilia il turista siracusano – sull’obbligo di indossare le mascherine ma, vista l’inciviltà che ci contraddistingue come italiani e siciliani, molti hanno preferito mantenere la mascherina sotto la bocca. Discorso diverso per i tanti turisti stranieri a bordo che hanno indossato per tutto il viaggio la mascherina. Ma le misure anti Covid sono ancora in vigore? Ed il distanziamento? Dopo aver visto la situazione di oggi non mi stupisce che a Milazzo,  in questi giorni, vi siano parecchi casi di positività”.
“Viva l’Italia  viva la Sicilia e viva la cultura e rispetto delle regole del popolo siciliano” chiosa con sarcasmo il turista siracusano.