E’ risultata positiva al coronavirus la dirigente scolastica dell’Istituto Professionale Mario Orso Corbino di Partinico.

In via precauzionale oggi gli studenti non sono entrati a scuola. In corso la sanificazione dei locali mentre l’Asp 6 ha avviato le indagini epidemiologiche per risalire ai contatti che la Preside ha avuto nelle ultime settimane, tra incubazione del virus e i sintomi che l’hanno indotta a richiedere di essere sottoposta al tampone.

“Siamo in attesa che il Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Partinico ci comunichi le procedure da attivare – scrive in una nota l’ufficio di presidenza dell’istituto ‘Mario Orso Corbino’ di Partinico – a seguito della positività della nostra dirigente scolastica al tampone per la conferma dell’infezione da Covid-19”.

E’ stato chiuso precauzionalmente il servizio della sezione infanzia comunale nella scuola Rosolino Pilo di via Augusto Elia. La decisione è stata presa oggi per un caso di sospetto Covid -19 di una dipendente, in malattia dallo scorso 17 settembre per sintomi influenzali.

E’ stata la stessa dipendente a comunicare alla direzione del Rosolino Pilo di essere stata segnalata all’Asp per sospetto contagio e di essere in attesa di verifica attraverso il tampone. All’interno del plesso che tra l’altro è stato sede elettorale, sono partiti i lavori di igienizzazione e sanificazione.

Intanto è stato completamente sanificato l’asilo nido Melograno, chiuso nei giorni scorsi e il Comune sta concordando la riapertura su indicazioni dell’Asp.
“Ho ricevuto dal direttore generale Asp, Daniela Faraoni – ha detto l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano – rassicurazioni che nelle prossime giornate l’Azienda garantirà l’esecuzione dei test rapidi per dipendenti , genitori e bambine e bambini che frequentano i nidi chiusi precauzionalmente al fine di predisporre la riapertura”

Un paziente ricoverato all’ospedale di Partinico è risultato positivo dopo due giorni di ricovero. L’uomo è stato immediatamente trasferito al Civico di Palermo, mentre l’Asp 6 ha provveduto alla immediata sanificazione dei locali e a sottoporre a tampone un totale di 51 persone tra medici, infermieri, operatori e degenti presenti in reparto.

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