La polizia di Stato ha arrestato Alfredo Geraci, 41 anni, palermitano accusato di associazione mafiosa che era latitante dallo scorso 24 luglio quando la Corte D’Appello aveva disposto la custodia cautelare in carcere.

Gli agenti della squadra mobile della sezione catturandi lo hanno trova in un appartamento ad Altofonte (Pa), ospite di un uomo di 54 anni I.S. Geraci è accusato di fare parte della famiglia di Porta Nuova.

Il quadro indiziario a carico dell’uomo è stato raccolto nel corso dell’operazione “Alexander”, che nel corso del 2013 portò a processo 30 persone, disarticolando l’organizzazione criminale “cosa nostra” nel mandamento di Porta Nuova. Geraci è ritenuto uomo di fiducia del boss Alessandro D’Ambrogio, era accusato di curare il settore delle estorsioni, in particolare nel quartiere di Ballarò.

Uscito indenne al primo grado di giudizio, in secondo grado la corte d’appello ne rivede la posizione e nel luglio di quest’anno spicca a suo nome un’ordinanza di custodia cautelare che ne dispone gli arresti domiciliari. Nel corso della perquisizione ad Altofonte gli agenti hanno trovato una pistola, perfettamente funzionante e 30 cartucce, nascosta nel garage dell’uomo di 54 anni che ha ospitato Geraci.

L’uomo è stato arresto per possesso di dell’arma, che risultava rubata 10 anni prima.

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