In un agrumeto di circa 4 mila metri quadrati, in contrada Santuzzi, nella zona di Carlentini, nel Siracusano, i carabinieri di Augusta e dello Squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, hanno scovato una piantagione di marijuana. Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto circa 500 piante, tutte in fioritura avanzata, dell’altezza circa di 2 metri, con relativo sistema di irrigazione a goccia, temporizzatore elettrico e materiale per l’essiccamento all’interno di piccole serre.

L’intera piantagione è stata  estirpata ed alcuni campioni sono stati inviati ai laboratori del LASS di Catania, per stabilirne la qualità e la quantità del principio attivo. “Gli accertamenti rapidamente svolti dai militari hanno permesso – dicono dal comando provinciale di Siracusa –  di accreditare come la coltivazione fosse riconducibile a due uomini di 38 e 31 anni residenti nella zona. I due, per celare le loro attività e render difficile la riconducibilità della piantagione, l’avevano abusivamente impiantata nel terreno, ordinariamente incolto e non curato dal reale proprietario, residente altrove. Gli stessi sono stati quindi denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria di Siracusa”.

A Villafrati, i carabinieri hanno arrestato Antonino Tommaso, 56 anni, originario di Castelvetrano (Tp) accusato per produzione, traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari della compagnia di Misilmeri con i militari della compagnia dello squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, nel corso di una perquisizione in un’abitazione in contrada Mulinazzo di Villafrati, hanno recuperato quasi 7 chili di marijuana e una piccola serra con venti piante di oltre 2 metri cariche di infiorescenze. In casa l’uomo ha allestito un vero e proprio laboratorio, attrezzato di tutto punto per la produzione e la lavorazione della droga.

Insieme allo stupefacente è stata sequestrata attrezzatura e materiali utilizzati per la lavorazione e la trasformazione. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Termini Imerese Claudio Bencivenni, ha convalidato l’arresto, e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.