Per vendicarsi della sue ex, due quarantenni della provincia di Ragusa, un uomo di 43 anni, residente a Pachino, nel Siracusano, avrebbe creato un falso profilo su Facebook per pubblicare le foto sexy delle donne. Le vittime hanno deciso di rivolgersi alla polizia che hanno avviato una indagine per revenge porn e nelle scorse ore nei confronti dell’indagato è stato emesso dai magistrati della Procura di Siracusa un avviso di conclusione indagini.

Secondo una prima ricostruzione, le due quarantenni avrebbero avuto una relazione sessuale con il pachinese, poi troncata da entrambe. L’uomo avrebbe avuto con se foto compromettenti che avrebbe minacciato di divulgare se si fossero rifiutate di tornare con lui. Di fronte al no delle donne, il quarantatreenne, secondo quanto emerge nell’indagine della polizia, avrebbe usato il famoso social network inviando quelle foto ai conoscenti delle vittime.

Poco più di un mese e mezzo fa, i carabinieri della Compagnia di Patti hanno arrestato un 41 enne, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti.  L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori aggravati, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione aggravata, violenza privata e molestie, ai danni di una donna.

La vittima ha denunciato i fatti al comando Stazione del suo comune. I carabinieri hanno accertato che l’indagato, in più circostanze, avvisando al telefono la donna e i familiari, divulgava sulla rete internet e su varie piattaforme telematiche immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi a contenuto sessualmente esplicito, senza il suo consenso.  L’uomo, inoltre, sui più noti social network ha creato falsi profili riconducibili alla donna, facendola apparire disponibile ad incontri sessuali con sconosciuti e attribuendole relazioni con uomini sposati.

A Siracusa, a finire nei guai nei mesi scorsi è stata, invece, una donna che non aveva accettato la fine della relazione con il suo compagno e la nuova relazione dell’uomo con un’altra donna. E così una trentottenne avrebbe fatto di tutto per screditare la rivale, minacciandola, in sostanza, di diffondere delle sue foto sexy. Dopo la denuncia della vittima, è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Siracusa culminata con l’iscrizione della donna di  38 anni, indagata per revenge porn ma contestualmente gli agenti della Polizia postale hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione dell’indagata dove sono stati trovati e sequestrati tutti i supporti informatici in cui erano custodite le foto.

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