La Curia di Siracusa cederà 3 immobili al Comune di Siracusa per ospitare gli alunni ed i docenti degli istituti comprensivi della città. Un accordo, in chiave anti Covid19, che consentirà  lo svolgimento delle lezioni al mattino, evitando turni pomeridiani. Alcune scuole, infatti, a causa delle nuove norme sanitarie, non possono contenere tutti gli studenti, per cui i dirigenti hanno pensato di spalmare le attività didattiche, creando, però, non poche difficoltà all’organizzazione delle famiglia.

E così, l’accordo tra Comune e Curia, permetterà di risolvere questo problema, come spiega il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Nuove aule e spazi scolastici – dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – accoglieranno gli studenti degli istituti comprensivi della città in rispetto delle normative anticontagio. Nelle scorse settimane è stato siglato un accordo, tra Comune, Ufficio scolastico regionale e Curia per rendere disponibili gli spazi di tre immobili ecclesiastici al fine di evitare prolungamenti – continua il sindaco di Siracusa, Francesco Italia –  dell’orario scolastico, e disagi alle famiglie e agli studenti. Ulteriori spazi saranno acquisiti attraverso contratti di locazione di immobili privati, come da previsioni ministeriali”.

Altri problemi nel Palermitano dove si è verificato un nuovo caso positivo alla scuola Maria Adelaide in corso Calatafimi a Palermo e da domani per gli alunni delle scuole medie inizieranno le lezioni a distanza. Un secondo alunno delle medie anche lui asintomatico come il primo ma di una classe diversa, è risultato positivo al tampone.

I docenti e gli educatori si collegheranno con gli alunni tramite la piattaforma Google Meet, secondo il calendario delle lezioni che sarà a breve condiviso. I coordinatori di classe sono invitati a contattare i rappresentanti dei genitori ed informarli nel dettaglio circa le modalità di didattica che si attueranno in questo periodo di sospensione delle attività in presenza e ad inviare il link necessario ad accedere alla piattaforma.