• In Cina è stato riscontrato un caso di peste bubbonica.
  • Il contagiato è un bambino di tre anni, subito sottoposto alle cure necessarie.
  • Quest’anno sono stati segnalati altri casi in Mongolia.

Un bambino di 3 anni in Cina è stato infettato dalla peste bubbonica. Ne dà notizia Fox News.

Il piccolo, residente nella contea di Menghai, nella provincia dello Yunnan, ha avuto una lieve infezione ma ora è in condizioni stabili dopo il trattamento. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, non sono state riscontrate altre infezioni.

Il caso del bambino è venuto alla luce dopo uno screening a livello nazionale per la malattia, avviato dopo che «tre ratti sono stati trovati morti per ragioni sconosciute in un villaggio».

Nota come la morte nera, la peste bubbonica può essere fatale fino al 90% se non trattata tempestivamente con vari tipi di antibiotici. Nel Medioevo l’epidemia di peste uccise milioni di persone.

Dalla peste bubbonica può derivare la peste polmonare e provocare una grave infezione polmonare che provoca la mancanza di respiro, il mal di testa e la tosse.

La Cina ha debellato la peste ma si segnalano ancora casi occasionali. Nella Mongolia interna, ad esempio, sono stati segnalati quattro casi di peste bubbonica nel novembre 2019 e in Mongolia, Paese confinante con la regione autonoma cinese, ci sono stati due casi all’inizio di quest’anno.

«I ratti infetti rappresentano una fonte chiave della malattia, che si trasmette anche agli esseri umani attraverso le punture delle pulci infette», ha detto a Global Times Wang Peiyu, vice capo della School of Public Health dell’Università di Pechino. L’esperto ha affermato che è «improbabile che la malattia si diffonda» nello Yunnan.