Chiude a tempo indeterminato la piscina comunale di Palermo. Lo ha decisol’amministrazione comnunale a seguito dell’accertato secondo caso di positività al Covid19 di un atleta che frequenta l’impianto e nelle more del rilascio del nulla osta alla riapertura da parte degli Organi competenti. Di conseguenza l’impianto resterà chiuso fino a nuova comunicazione. Il Comune precisa con una successiva nota che la riapertura avverrà certamente ma  è condizionata ai tempi di rilascio dei pareri dell’ASP

Ieri sera, inoltre, si era appreso del contagio di un atleta pallanuotista della Telimar. Si tratta del capitano Ciccio Lo Cascio, positivo al Coronavirus. A darne notizia è stato lo stesso presidente della società, Marcello Giliberti.

In serata arriva un’altra dichiarazione di Giliberti “Relativamente alla nostra squadra di pallanuoto di Serie A1, operando con grande attenzione nel tentativo di contenere la diffusione del contagio da Covid19, stamattina alle ore 6.30 abbiamo fatto eseguire i tamponi a tutti i nostri atleti ed a tutto il nostro staff presente in Piscina Olimpica Comunale il 25 e 26 settembre per supportarci nella organizzazione della Fase 2 della Coppa Italia. Indipendentemente dagli esiti di questi tamponi, che avremo a tarda sera, che potranno risultare negativi o positivi e di cui daremo domani notizia, in ossequio alle vigenti normative nazionali e regionali finalizzate al contenimento del contagio da Covid19, a tutela della salute pubblica, abbiamo provveduto a far mettere in quarantena, con isolamento totale per 14 giorni, tutta la nostra squadra di Serie A1 e tutti i membri del nostro Staff che sono entrati in stretto contatto con il nostro capitano Francesco Paolo Lo Cascio, che era risultato positivo ieri sera. Stessa identica procedura dovranno seguire tutti i nostri avversari di Posillipo, Brescia e Quinto, entrati in contatto stretto con il positivo Lo Cascio. Conseguentemente, essendo al momento ferma tutta la nostra squadra,  ho provveduto a richiedere alla FederNuoto il rinvio delle partite con Metanopoli e Florentia, che siamo impossibilitati a giocare. Sarà questo un periodo per noi davvero pesante, ma abbiamo tutte le motivazioni  necessarie per venirne col tempo fuori e continuare a dimostrare il nostro valore di quest’anno”.

Il secondo contagio in questione, però, riguarda un’altra atleta di altra società sportiva che sembra aver contratto il contagio all’esterno.

Non è la prima volta che la piscina chiude per allarme covid19. La chiusura era stata decisa già una volta ad inizio agosto dopo che un parente non convivente di un dipendente comunale in servizio presso l’impianto sportivo è risultato positivo al Covid19. Anche se non convivente e asintomatico, il dipendente comunale è stato posto in isolamento in attesa di conoscere l’esito del tampone. 

In seguito il tampone è risultato negativo e l’impianto aveva riaperto sia pure dopo la sanificazione

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