Il Consiglio di amministrazione di AMAT che si è riunito ieri ha dato avvio all‘assunzione di 100 autisti, a tempo determinato, facendo seguito alla delibera di Giunta che aveva autorizzato la procedura.

Adesso sarà compito del CdA individuare la società interinale che dovrà occuparsi del reclutamento dei lavoratori in tempi brevissimi, fornendo direttamente i nominativi di persone in possesso dei requisiti tecnici (patente adeguata, ecc) e delle certificazioni sanitarie.

“Finalmente – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – l’Azienda sta dando seguito a un importante indirizzo dell’Amministrazione, creando una tipica situazione in cui a beneficiarne saranno tutti: l’azienda stessa in termini di produttività, i cittadini in termini di servizi che saranno fruibili e cento lavoratori che potranno mettere a disposizione della collettività la propria professionalità”.

“Abbiamo avuto rassicurazione da AMAT – dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – circa un calendario stringente perché si arrivi entro metà novembre all’immissione in servizio di questo nuovo personale. Confidiamo nel fatto che i tempi siano ancora più brevi, perché la città ha davvero bisogno di avere al più presto più mezzi per strada a garantire un servizio essenziale”.

“È per noi indispensabile – dichiara il presidente di Amat Michele Cimino – tenere conto, e ove possibile, rendere attuabile l’ordinanza del presidente Musumeci che vieta gli assembramenti, anche se questa non è espressamente indirizzata al servizio di trasporto pubblico. Avere più mezzi per strada sarà in questo senso utilissimo, ma spero che anche i cittadini comprendano la necessità di collaborare in questa direzione”.

Questa procedura si inserisce, integrandolo, nel Piano del fabbisogno del personale che è parte integrante del piano di rilancio aziendale, già approvato dalla Giunta nei mesi scorsi.

Sono un migliaio le domande giunte all’Amat per partecipare alla selezione di 100 autisti da impiegare per la guida dei bus e dei tram. Un numero esiguo se si pensa alla mancanza di lavoro sull’Isola giustificato se non altro dai numerosi paletti presenti nel bando di concorso. Questo stando a dati dell’ottobre scorso.
Conoscenza della lingua inglese e patente E erano, infatti, requisiti essenziali per poter inviare la domanda. L’avere meno di 41 anni e almeno un diploma, inoltre, ha lasciato fuori una lunga fila di pretendenti.

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