Dopo il blitz al canile privato di Pontelatone (Caserta) degli animalisti di Palermo e del consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, che hanno dimostrato che i cani trasferiti lì dal canile del capoluogo siciliano sono in condizioni di salute fisca e mentale precarie, e dopo lo stop dei trasferimenti da parte dell’amministrazione stessa in attesa di capirne di più, le associazioni ora puntano il dito contro il sindaco Leoluca Orlando.

In una nota, infatti, si legge che le associazioni Lega del Cane Palermo, L.i.DA sezione Palermo, A. D. A. Amici degli animali Palermo, Lo Scodinzolo, Felici nella Coda, Ridai la vita ad un rott di Novi Ligure, l’associazione Comitati Civici di Palermo, Anima animAlista Ovd e Un Atto d’amore Onlus, hanno presentato «un atto di diffida al sindaco Leoluca Orlando e a tutta l’amministrazione comunale di Palermo da parte delle Associazioni Animaliste per il trasferimento dei cani presso le strutture Pets boarding house e Dogs twon in provincia di Caserta; CIG 715595835° indetta dal comune di Palermo nell’ Ottobre 2017 e aggiudicata nell’Ottobre 2018 mediante firma definitiva del contratto per il valore di € 383.250,00 oltre iva».

«Dopo l’ intervento ispettivo effettuato dal Consigliere Ferrandelli e dalle consulenti per il benessere animale incaricate dal partito +Europa – si legge – dopo aver costatato gravissime anomalie e criticità sull’esecuzione del bando di gara e sullo stato di detenzione degli animali le Associazioni Lega del Cane Palermo, L.i.DA sezione Palermo, A. D. A. Amici degli animali Palermo, Lo Scodinzolo, Felici nella Coda, Ridai la vita ad un rott di Novi Ligure, l’associazione Comitati Civici di Palermo, Anima animAlista Ovd ed Un Atto d’amore Onlus; diffidano formalmente l’amministrazione Comunale e chiedono l’interruzione del bando».

«Sempre alla data odierna alla firma dell’avvocato Aurora Lo Prete verrà depositata alla Procura della Repubblica di Caserta e di Palermo la denuncia delle volontarie che si sono recate in ispezione a Caserta».

«Non ci fermeremo – hanno dichiarato gli animalisti – stiamo predisponendo altre azioni legali anche per danno erariale. È inammissibile trovare cani sofferenti e deperiti in una struttura che percepisce soldi pubblici. È vergognoso che il Comune di Palermo non vigili sullo stato di salute degli animali deportati mandandoli al proprio destino indotto da altri causando sofferenze e patimenti. Stiamo anche valutando di denunciare il Sindaco Orlando per maltrattamento contro gli animali».

Articoli correlati