Annunciata fin da ieri sera per le 18, poi slittata alle 20,30 e infine alle 21.40. E’ stata una lunga attesa per la diretta del Presidente della Regine Nello Musumeci finalizzata ad annunciare i nuovi provvedimenti anti covid19 in Sicilia.

Il governatore aveva firmato già nel pomeriggio una ordinanza attuativa del dpcm Conte nella quale si ribadisce  l’obbligo di mascherina all’aperto solo quando non è possibile garantire il distanziamento sociale e l’esenzione per chi pratica attività sportiva o attività motoria intensa. Ma resta in nodo dell’applicazione della parte del dpcm riguardante le vie e pizze della movida.

“In Sicilia non siamo n una condizione di emergenza come in Lombardia o in Campania ma dobbiamo evitare di arrivarci”. Così il governatore, dopo un lungo preambolo, apre la sua diretta social nella quale annuncia di voler aggiornare siciliani sulla situazione dei provvedimenti anti covid19.

“Sappiamo che nei prossimo giorni la situazione andrà a peggiorare in tutta Italia e non certo a migliorare quindi dobbiamo avere pazienza, essere prudenti, collaborare tutti. Abbiamo individuato una strategia, quella di andare alla ricerca del positivo asintomatico. Serve uno screening costante, servono tamponi, serve una presenza sul territorio massiccia. Per questo abbiamo costituito le cinture intorno alle città metropolitane e pubblicato un bando per reclutare personale sanitario per rafforzare questa opera di ricognizione”.

“Sono convinto che se manterremo questo spirito di cautela, non di paura perché non serve, e sforzarci di condurre una vita quasi normale. Ma siamo in guerra e in guerra non si può condurre una vita normale. Dobbiamo stringere i denti e capire che c’è un inverno da affrontare e voglio augurarmi che lo Stato sappia essere presente a favore e a sostegno delle migliaia di imprese siciliane che con le ordinanze e i provvedimenti saranno costrette a limitare a ridimensionare le proprie attività e alcune anche a sospenderle. Se chiediamo a una impresa d chiudere dobbiamo ricompensarla delle perdite”.

“Io faccio appello al senso di responsabilità dei siciliani come accaduto a marzo, aprile. Purtroppo dobbiamo conviverci con questo maledetto virus non sappiamo se ancora per qualche mese o per qualche anno. Faremo tutto quello che è necessario fare e continueremo a farlo”

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