Sono 34 gli stranieri arrivati questa mattina a Marzamemi  a bordo di una imbarcazione intercettata dalla Guardia di finanza. Sono in corso le procedure di identificazione da parte della polizia e dei carabinieri ma soprattutto sono già scattati i protocolli sanitari al fine di verificare se tra loro vi sono persone positive al Covid19. Nelle prossime ore, al termine di un confronto con il prefetto di Siracusa, si deciderà dove trasferire il gruppo di migranti per metterlo in isolamento in attesa dell’esito dei tamponi. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per la rotta dell’imbarcazione e se tra gli stranieri ci sono gli scafisti. Erano settimane che non si verificavano sbarchi in questa porzione della Sicilia sudorientale dove, in piena estate, sono arrivati decine di stranieri a bordo di imbarcazioni di fortuna. Probabilmente, le migliori condizioni meteo marine hanno invogliato gli organizzatori di questo traffico di persone in mare a far salpare le barche.

Quelli che risulteranno positivi al Covid19, saranno poi trasferiti nella nave per la quarantena Azzurra, ormeggiata nel porto di Augusta. Nei giorni scorsi, la polizia ha eseguito 198 respingimenti nei confronti di altrettanti stranieri  a bordo della nave Azzurra.

I respingimenti sono stati adottati per i cosiddetti migranti economici, 20 saranno trattenuti nei locali del centro per i rimpatri di Roma “Ponte Galeria”, struttura individuata dal Servizio immigrazione del ministero dell’Interno, dove gli stranieri sono stati già accompagnati per essere rimpatriati nel paese di origine. Inoltre, 57 stranieri, richiedenti asilo, sono stati trasferiti nelle strutture  in Calabria, Umbria, Campania e Lazio.

Sono stati espulsi 2 ucraini, che erano detenuti nel carcere di Siracusa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, associazione a delinquere, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale. Infine, gli agenti della Squadra mobile , hanno arrestato tre tunisini, rientrati illegalmente nel territorio nazionale, dopo essere stati precedentemente espulsi