Non si fermano purtroppo i contagi da Covid19 a Palermo e provincia.
Il Comune di Palermo rende noto che da oggi è chiusa al pubblico la postazione decentrata del Comune di piazza Marina. Per un accertato caso di Covid all’interno dei locali della prima circoscrizione saranno avviati i lavori di sanificazione.

Scatta la chiusura anche della postazione decentrata “Noce-Malaspina” di via Generale Sirtori a causa della positività al Covid di un dipendente. All’interno dei locali saranno eseguiti i lavori di sanificazione così come previsto dal protocollo.

Torna invece fruibile al pubblico lo stadio “Vito Schifani”. Nell’impianto sportivo di viale del Fante sono stati ultimati i lavori di sanificazione con il contestuale nulla osta dell’Asp per la riapertura.
Il “Vito Schifani” era stato chiuso lo scorso 15 ottobre per la accertata positività della congiunta di un dipendente in servizio presso l’impianto.

Frattanto arriva il report “Covid-19 – indicatori territoriali” diffuso dall’ufficio statistica del Comune di Palermo aggiornato al 25 ottobre. Nella settimana dal 19 al 25 ottobre in Sicilia si sono registrati 4065 nuovi positivi, con un incremento del 53,6% rispetto alla settimana precedente. Sempre durante la settimana appena trascorsa in Sicilia sono stati effettuati 46882 tamponi, il numero più elevato dall’inizio dei controlli, con un incremento dello 0,7% rispetto alla settimana precedente. La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la terza regione con il minor numero di tamponi positivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Dal confronto aggiornato con i dati relativi alle altre regioni e province autonome (rapportati a 100 mila abitanti) si conferma la sensibile risalita del numero di nuovi positivi in tutte le regioni italiane che si registra ormai da alcune settimane.
In Italia, complessivamente, nella settimana dal 19 al 25 ottobre si sono registrati 111541 nuovi positivi, in aumento dell’88,1% rispetto ai 59291 della settimana precedente; nello stesso periodo in Sicilia si sono registrati 4065 nuovi positivi, con un incremento del 53,6% rispetto alla settimana precedente.

• In Sicilia, in rapporto alla popolazione residente, sono stati effettuati dall’inizio dei controlli 12928,7 tamponi per 100 mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 24324,2. Il maggior numero di tamponi per 100 mila abitanti è stato effettuato nelle regioni del nord-est: Provincia autonoma di Trento 50672,1 tamponi ogni 100 mila abitanti, Veneto 45609,0, Friuli Venezia Giulia 41941,1, Provincia autonoma di Bolzano 41121,1. Il minor numero di tamponi è stato invece effettuato nelle regioni meridionali, meno colpite – nella fase iniziale della pandemia – dalla diffusione del Covid-19: sotto i 15 mila tamponi per 100 mila abitanti troviamo la Campania (14867,3),la Calabria (13383,6), la Puglia (13046,7) e la Sicilia (12928,7).
Covid-19 – Indicatori territoriali Pag. 2

• Nella settimana dal 19 al 25 ottobre, in Sicilia sono stati effettuati 46882 tamponi, il numero più elevato dall’inizio dei controlli, con un incremento dello 0,7% rispetto alla settimana precedente. In rapporto alla popolazione residente sono stati effettuati 943,6 tamponi ogni 100 mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 1848,2 tamponi ogni 100 mila abitanti. Il maggior numero di tamponi per 100 mila abitanti è stato effettuato in Valle d’Aosta (3527,5), in P.A. di Bolzano (2830,8) e in Umbria (2726,5). Il minor numero di tamponi è stato effettuato in Calabria (979,2 ogni 100 mila abitanti), Sicilia (943,6) e Puglia (853,1).

• La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la terza regione con il minor numero di tamponi positivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 340,1 ogni 100 mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 196,9 e dalla Basilicata con 304,5. Il dato medio nazionale è pari a 872,7 positivi ogni 100 mila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i 1400 positivi ogni 100 mila abitanti: Valle d’Aosta 2011,9; Lombardia 1527,7; Liguria 1493,8; P.A. di Trento 1435,7.

• Nella settimana dal 19 al 25 ottobre, in Sicilia si sono registrati 92,69 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Il valore medio nazionale è pari a 185,15. I valori più bassi si sono registrati in Calabria (53,46), Basilicata (75,77) e Puglia (78,86), mentre i valori più elevati si sono registrati in Valle d’Aosta (568,92), Liguria (319,87) e P.A. di Bolzano (303,53).
• La Sicilia è la terza regione con il minor numero di deceduti per 100 mila abitanti: 8,6 (meglio la Calabria con 5,5 e la Basilicata con 7,9). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 62,0 deceduti ogni 100 mila abitanti, e in Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria ed Emilia Romagna si superano i 100 deceduti ogni 100 mila abitanti: rispettivamente 170,6, 121,9, 109,6 e 102,1.

• Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia è pari a 2,5. La media nazionale è pari a 7,1, i valori più elevati si registrano in Lombardia (11,2), Emilia Romagna (9,8), Marche (8,8) e Piemonte (7,7), mentre i valori più bassi in Umbria (1,4), Campania (1,5), Molise (2,3), Sicilia e Sardegna (2,5).

• Nell’ultima settimana, a causa dell’aumento dei casi positivi, la percentuale di guariti/dimessi sul totale dei positivi è diminuita un po’ ovunque. In Sicilia è passata dal 41,8% al 35,0%, terzo valore più basso fra tutte le regioni e province autonome dopo Campania (24,1%) e Lazio (30,2%). La media nazionale è pari a 50,6 guariti/dimessi per 100 positivi, e il valore più elevato si registra nella P.A. di Trento con il 77,5% dei positivi già guariti o dimessi, seguita dalla Liguria con il 66,5%.

• Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 212,4 ogni 100 mila abitanti. La media nazionale è pari a 368,9, e le regioni con i valori più elevati sono la Valle d’Aosta con 941,0, la P.A. di Bolzano con 599,0 e l’Umbria con 499,3, mentre le regioni con i valori più bassi sono la Calabria con 104,6, la Basilicata con 181,9 e il Molise con 182,0.

• In Sicilia i ricoverati sono il 7,0% degli attuali positivi. Il valore medio nazionale è pari al 5,9%. I valori più elevati si registrano in Liguria (12,2%) e Piemonte (8,5%). I valori più bassi si registrano in Veneto (3,9%) e Molise (4,0%).

• In Sicilia i ricoverati in terapia intensiva sono lo 0,90% degli attuali positivi. Il valore medio nazionale è pari allo 0,54%. Il valore della Sicilia è il più elevato fra tutte le regioni e P.A., seguito da Friuli Venezia Giulia (0,76%), Puglia e Sardegna (0,72%). I valori più bassi si registrano in Valle d’Aosta (0,17%) e P.A. di Trento (0,30%).

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