“Fin ad ora non ho ricevuto alcuna richiesta ufficiale da parte delle forze politiche della maggioranza per la sostituzione di un assessore nella giunta. Se dovessero arrivare le prenderei in considerazione. Ma di rimpasto non si parla”.

La frase è del Presidente della Regione Nello Musumeci ed è stata pronunciata meno di una settimana fa, esattamente martedì scorso in diretta a Casa Minutella su BlogSicilia.it. Ma la situazione a distanza di sei giorni rischia di cambiare radicalmente.

La modifica in arrivo riguarda, infatti, le forze in campo. Servirà, probabilmente, ancora qualche giorno, ma è in arrivo un ‘acquisto’ di deputati da parte di Forza Italia che rafforzerà gli azzurri sostituendo, di fatto, l’emorragia che lentamente ha depauperato la formazione politica. Ma non si tratta solo di mere ‘sostituzioni’. Le voci, insistenti, di corridoio parlano di acquisizioni che rischiano di mettere in difficoltà una delle forze politiche di centro: l’Udc.

Dai diretti interessati non arrivano conferme ma le voci sono forti. Da qui a metà settimana gli azzurri potrebbero annunciare l’ingresso di un ex Udc ed ex Lega attualmente nel gruppo misto come Marianna Caronia. L’accordo non sarebbe ancora chiuso ma la discussione in corso e in stato avanzato.

Il secondo nome che circola con insistenza è quello di Giovanni Bulla che dopo una puntata, anche lui, in casa Lega era tornato in casa Udc.

Ma il nome che può fare la differenza è quello di Margherita La Rocca Ruvolo, ex capogruppo Udc e attuale presidente della Commissione Salute dell’Ars. Il suo passaggio sotto la bandiera azzurra potrebbe avvenire già mercoledì.

E in tarda mattina si esce dalle ipotesi e arrivano conferme e smentite. “Si tratta delle naturale conclusione di un percorso di riflessione iniziato un annetto fa – dice l’On.le La Rocca Ruvolo a BlogSicilia – il mio pensiero critico è stato espresso più volte all’interno del partito (l’Udc ndr), arriv aun momento in cui bisogna dare risposte al territorio, alle esigenze manifestate. Io devo rispondere ai 5.500 elettori che mi hanno votato ma anche alla misa storia. Sono una moderata e resto in un’area moderata”

Dunque una conferma almeno per la Presidente della Commissione Salute la cui adesione formale sarà ufficializzata fra domani e dopodoimani. E appare molto concreto anche l’approdo di Marianna Caronia pur non ancora ufficializzato.

Sempre in tarda mattina smentisce, invece, le voci Giovanni Bulla “Si rincorrono voci, destituite di ogni fondamento, su un mio passaggio ad altri partiti. Smentisco ufficialmente tale ipotesi e resto fermo sulle mie posizioni che mi hanno portato a scegliere l’Udc di cui condivido l’azione politica espressa dal segretario nazionale Lorenzo Cesa e dal coordinatore regionale Decio Terrana. A Palazzo dei Normanni c’è piena sintonia con il capogruppo Eleonora Lo Curto, gli assessori regionali Turano e Pierobon e i colleghi parlamentari appartenenti al gruppo. Alle chiacchiere rispondo con parole ferme ‘hic manebimus optime’” scrive il deputato rquestore in un comunicato stampa ufficiale.

Con questi transiti, però, anche se solo due invece di tre, cambiano gli equilibri. L’Udc ne uscirà depotenziato e potrebbe dover giustificare di fronte agli alleati la permanenza della sua ‘forza assessoriale’ in giunta. Per parte sua Forza Italia chiederebbe di far spazio alle richieste che Miccichè fino ad ora ha avanzato in modo sporadico e occasionale. Ma lo stesso Miccichè dovrebbe fare i conti con la sua fronda interna.

Equilibri in via di modifica, dunque, anche se l’emergenza covid19 aiuta chi vorrebbe mantenere lo status quo e, dunque, non cambiare nulla

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