I regionali sospendono la protesta contro Musumeci che era in programma oggi a Palermo. Lo fanno “al fine di non rischiare di esporre i partecipanti al rischio di ulteriori contagi, in considerazione della fase della pandemia Covid-19, e in segno di solidarietà ai lavoratori, partite IVA e imprenditori appartenenti alle categorie colpite duramente dalle misure dell’ultimo Dpcm a causa della drammatica evoluzione dell’emergenza sanitaria”. La conferma da parte delle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Cisl-fp, UIL-fpl, Cobas/Codir, Sadirs e UGL-Fna. La manifestazione dei lavoratori regionali era indetta per oggi sotto Palazzo d’Orleans a Palermo, in segno di protesta contro le ingiurie del presidente della regione Musumeci proferite nei giorni scorsi contro i lavoratori regionali.

I contenuti e le argomentazioni che sarebbero stati oggetto della conferenza stampa indetta nel corso della manifestazione, saranno, invece, inviate agli organi di stampa attraverso la predisposizione di un apposito documento/dossier per spiegare le ragioni dei lavoratori regionali.

La sospensione della manifestazione di piazza nasce anche “per neutralizzare i soliti denigratori, che strumentalizzano la gravità della situazione economica e sanitaria, per alimentare campagne d’odio nei confronti dei lavoratori del pubblico impiego regionale – dicono i sindacati – Allo stesso tempo intendiamo esprime la nostra condanna nei confronti delle frange violente che in queste ultime 48 ore hanno attivato manifestazioni fuorilegge sfruttando il risentimento dei cittadini più colpiti economicamente dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria”. Resta proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale regionale e degli enti regionali.