Il sindaco Leoluca orlando ha disposto, al fine di diradare in più giorni la presenza dei visitatori, che i cimiteri rimangano aperti nei giorni antecedenti l’ormai imminente Commemorazione dei Defunti.

Già da alcuni giorni, infatti, la Reset ha proceduto alla pulizia straordinaria dei cimiteri ed alla collocazione di bagni chimici.

L’ingresso contemporaneo alle auto per soggetti in possesso di tagliando disabili potrà essere consentito nel limite massimo di:

– n. 10 auto per il Cimitero di Santa Maria dei Rotoli

– n. 5 auto per il Cimitero di Santa Maria di Gesù

– Al cimitero Cappuccini non è autorizzato l’ingresso di auto.

Il sistema di prenotazione on line sarà improntato ad una divisione per fasce orarie, una facilità di accesso e in un limite massimo di prenotazioni funzionale al rispetto dei divieto di assembramento.

Tramite una divisione in aree, il numero complessivo degli accessi a Santa Maria dei Rotoli sarà superiore a quello della fase successiva al lockdown di marzo.

Gli orari di ingresso saranno consentiti per tutti i giorno della settimana dalle ore 7.30 alle ore 15.30 con uscita alle ore 16.00.

I visitatori, in applicazione della normativa di prevenzione Covid-19, dovranno utilizzare adeguate protezioni delle vie respiratorie.

“La commemorazione dei defunti – ha sottolineato il sindaco – è fortemente sentita nella nostra comunità e per questo abbiamo voluto organizzare quanto possibile perché l’accesso ai cimiteri cittadini fosse agevole, pur nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19 che restano in questo delicato momento prioritarie. Desidero ringraziare il personale, la Sispi e la Reset per aver compreso la necessità di uno sforzo che permetta di garantire l’apertura quanto più frequente e sicura possibile”.

La decisione ha ricevuto il plauso anche di Assofioristi: “Ringraziamo il sindaco per questa decisione – dice il presidente di Assofioristi, Ignazio Ferrante – perché la chiusura del 29, 30 e 31 ottobre avrebbe fortemente messo a rischio la sicurezza di tutti, venditori e cittadini. In questo modo si potrà evitare un flusso di visitatori troppo massiccio il primo e il 2 novembre, perché avremo la possibilità di lavorare anche negli altri giorni. Si tratta di un periodo dell’anno molto importante per i fioristi – aggiunge – che affronteremo con la serietà e la correttezza che tanto sta a cuore al nostro settore, già fortemente penalizzato dai mesi di lockdown e dalle limitazioni che riguardano il mondo degli eventi e delle cerimonie. Orlando, di fronte alle nostre richieste, ha dimostrato comprensione e sensibilità, permettendoci di non fermare la nostra attività nei tre giorni in cui i cimiteri vengono solitamente chiusi. Quest’anno le circostanze sono diverse: in questo modo viene tutelato il nostro lavoro, già fortemente provato, ma viene anche garantita la sicurezza dei cittadini”, conclude Ferrante.