In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’associazione Donnattiva ha promosso la lettura del libro “L’amore che uccide”, romanzo d’esordio della giornalista modicana Mariacarmela Torchi, edito da Operaincerta.

La storia si ispira ad un evento tragico realmente accaduto, un femminicidio, consumatosi negli anni Settanta a Modica, città che dà l’ambientazione alla trama.

Il libro è un percorso nell’anima e nella mente, una riflessione sull’amore tradito, umiliato e deluso che genera, come estrema conseguenza, la morte violenta. Su questo scenario si muovono i personaggi del racconto, legati dall’accadimento cruento.

“Raccontare questa storia è un modo – ha commentato l’autrice – per ridare dignità ad Anna che allora fu uccisa due volte, dai proiettili del marito, che non accettava la sua decisione di separarsi, e dai pregiudizi della gente che la condannò per quella scelta. Il messaggio centrale che vuole veicolare il libro è che l’amore è parità, rispetto, ma soprattutto gioia. L’amore vero dà la vita e non la toglie”.

L’emergenza Covid ha fermato le iniziative all’interno delle scuole e in presenza che “Donnattiva” aveva intenzione di proporre oggi.

“Non appena sarà possibile – ha spiegato il presidente dell’associazione, la giornalista Ina Modica – promuoveremo la lettura del libro nelle scuole, laddove è più facile passi il messaggio di reale parità e rispetto fra i generi. La promozione del libro ha anche una finalità benefica”.

Una parte del ricavato, infatti, sarà devoluto all’associazione “Ipso facto” che gestisce lo Sportello antiviolenza di Modica, le cui volontarie offrono gratuitamente il proprio sostegno psicologico, legale, sociale e culturale alle donne vittime di maltrattamenti, abusi e difficoltà che vi si rivolgono accompagnate anche da minori.

“La giornata contro la violenza sulle donne deve essere l’occasione per assumere impegni concreti oltre le rituali petizioni di principio. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa il 35 per cento delle donne nel mondo ha subìto violenza. Un dato impressionante che impone, a chi ha responsabilità politiche e di governo, di moltiplicare gli sforzi per contrastare questo odioso fenomeno che potrebbe persino crescere in concomitanza con le necessarie misure di contenimento della pandemia”.

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione di questa importante giornata.