La Guardia di Finanza di Palermo ha intensificato i controlli nei confronti di venditori ambulanti in città e in tutta la provincia per contrastare l’abusivismo commerciale, sanzionando 49 soggetti di cui 3 risultati percettori di reddito di cittadinanza.

I militari hanno controllato 96 venditori ambulanti constatando 49 casi di irregolarità relativi alla mancanza di autorizzazioni necessarie alla commercializzazione di beni alimentari o di altro genere. I Finanzieri hanno inoltre riscontrato che alcuni di essi risultavano non in regola dal punto di fiscale non avendo adempiuto all’obbligo di installazione del registratore di cassa.

Complessivamente sono stati sequestrati oltre 500 chili di frutta, oltre 100 chili di pesce e oltre 100 chili di pane devoluti in massima parte, previa verifica delle prescrizioni igienico-sanitarie, ad associazioni benefiche ed enti caritatevoli che operano a Palermo e provincia.

Nel corso di tali controlli, sono state inoltre sequestrate 1.430 mascherine chirurgiche vendute senza alcuna autorizzazione in una bancarella presso il mercato rionale di Piazzale Giotto.

Tutti i trasgressori sono stati segnalati all’autorità competente ai sensi della Legge Regionale n. 18/1995 (norme riguardanti il commercio su aree pubbliche) che prevede, nei casi più gravi, oltre al sequestro ai fini della confisca della merce e delle attrezzature, una sanzione pecuniaria che va da un minimo di €. 258 a un massimo di €. 2.582 mentre per le specifiche violazioni in materia tributaria (mancata installazione del registratore di cassa) è prevista la pena pecuniaria da € 1.032 a € 4.131.

Infine i militari operanti hanno proceduto a denunciare alla Procura della Repubblica 8 venditori ambulanti per il reato di invasione di terreni o edifici (combinato disposto artt. 633 e 639 bis cp) punito con la reclusione fino a 2 anni e con la multa da €. 103 a €. 1.032.

I 3 ambulanti abusivi risultati anche percettori di reddito di cittadinanza sono stati segnalati all’INPS per gli adempimenti di competenza mentre è tuttora al vaglio dei finanzieri la posizione dei restanti soggetti controllati.

Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nel periodo di emergenza epidemiologica e di garantire la legalità nelle fasi della commercializzazione al dettaglio, soprattutto di generi alimentari, con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e nel contempo salvaguardare i venditori provvisti delle prescritte autorizzazioni che operano in maniera lecita.