La Cina, da un po’ di tempo a questa parte, sta cercando di scaricare ad altri la colpa sulle origini del nuovo coronavirus. Lo ha già fatto con l’Italia e ora alcuni ricercatori sostengono che il Covid-19 possa avere avuto origine in India.

Ne dà notizia Wionews.com.

Infatti, un team dell’Accademia cinese delle scienze ritiene che il virus sia nato in India nell’estate del 2019, passando dagli animali agli esseri umani tramite l’acqua contaminata, arrivando poi fino a Wuhan, dov’è stato rilevato per la prima volta. Un’attribuzione di colpa che, comunque, ha come sfondo le tensioni politiche crescenti tra Cina e India.

I ricercatori, nel loro articolo, utilizzano l’analisi fitogenetica per tracciare le origini del Covid-19. I virus, come tutte le cellule, mutano mentre si riproducono e ciò significa che piccoli cambiamenti si verificano nel loro DNA ogni volta che si replicano. Quindi, gli scienziati ritengono che il loro metodo di indagine esclude che il virus trovato a Wuhan sia quello originale e, invece, puntano il dito verso otto Paesi: Bangladesh, Stati Uniti, Grecia, Australia, India, Italia, Repubblica Ceca, Russia e Serbia.

I ricercatori hanno aggiunto che, poché India e Bangladesh hanno entrambi registrati campioni con basse mutazioni e sono vicini geograficamente, è probabile che la prima trasmissione sia avvenuta lì. Si tratta, però, di una teoria non dimostrata scientificamente: «La scarsità d’acqua ha fatto sì che gli animali selvatici come le scimmie si impegnassero tra loro in una lotta mortale per bere e ciò ha aumentato la possibilità di interazioni uomo-animale selvatico.  La trasmissione di SARS-CoV-2 potrebbe essere associata a questa insolita ondata di calore».

E ancora: «Il sistema sanitario povero dell’India e la giovane popolazione hanno permesso al virus di diffondersi inosservato per diversi mesi».

Tuttavia, nonostante ciò, resta sempre forte, a livello globale, la convinzione che il nuovo coronavirus sia emerso per la prima volta in Cina nel dicembre 2019. L’infezione è stata inizialmente associata a un gruppo di casi di polmonite di origine sconosciuta in un mercato del pesce di Wuhan.

La Cina, però, sta provando ad allontanare su di sé le origini del Covid-19, citando anche la presenza del virus sulle confezioni di alimenti congelati importati e documenti scientifici che affermano che circolava in Europa già l’anno scorso.

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